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Bizzeti, La logica di Pentecoste a Gerusalemme versus quella del peccato a Babele
Per mesi è stato gridato, cantato, appeso ai davanzali che sarebbe andato tutto bene. Tutto bene, poi, non è andato affatto. Anzi. Le molteplici varianti del Covid-19 dicono che ne avremo per lungo tempo, con il reale rischio di anestetizzarmi ai morti a 3 cifre di ogni giorno e affini. Nell’ultimo testo del gesuita p. Paolo Bizzeti, vescovo in Anatolia, c’è anche la pandemia non tanto perché ‘va citata’, ma come paradigma per ri-fondare, ri-generare la Chiesa nel suo pensarsi, prima ancora della sua azione, soprattutto in ruoli, ancora inediti ma necessari, delle singole persone del popolo di Dio. Perché poi, stringi stringi, la partita in definitiva si gioca su…
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Lugaresi, Vivere da cristiani in un mondo non cristiano. L’esempio dei primi secoli
La frase che gli ateniesi dicono a Paolo, dopo che ha parlato nell’areopago di Atene, è una delle frasi che, rivolta oggi alla Chiesa da parte della gente, sta conquistando sempre più terreno nel tempo attuale: “Su questo ti ascolteremo un’altra volta” (Atti 17,32). La Chiesa della Parola si trasformando in tante parole? È un rischio reale a tutt’altro che infondato.La pandemia è stata foriera per mettere sul tavolo diversi nodi cruciali per la Chiesa stessa, a partire dalla sua incidenza nel contesto sociale. In un contesto non cristiano, il Covid sta consegnando alla Chiesa una preziosa opportunità per ri-generarsi tanto al suo interno quanto al suo esterno.Nel leggere questo…
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Anzaldi, Nato per non correre
Di corsa. Di fretta. Veloce. Non c’è tempo, sbrigati. Frasi come queste sono corrosive più di un acido, perché mi corrodono il tempo decantato, la pazienza che mi salva, l’attesa che mi rigenera, la pace interiore che matura dentro, il dono inedito.Lo sfrecciare sociale è stato stoppato dal Covid. In molti non si vogliono fermare per riflettere; in tanti negano; in pochi stanno capendo che proprio nella decelerazione forzata mi è consegnata una rigenerazione inedita.Ho letto questo testo in piena pandemia, edito da CasaSiro, e ringrazio l’Autore per averne fatto dono a tutti, come vera trasfusione dal suo cuore (mi perdoni l’accostamento della parola evocativa di tutt’altro!) a quello di…
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Zanchi, Qualcosa ci parla. Sussurri e grida tra una tempesta e l’altra
Il nonno di don Giuliano Zanchi: Zanchi Paolo Michele. È la foto di suo nonno in uniforme militare del tempo (classe 1896) ad aprire il suo piccolo e sostanzioso libro appena pubblicato con le Edizioni Messaggero.Durante i corsi di esercizi spirituali, relazioni a convegni o altro, sovente cito mio nonno Severino, qualche anno poco avanti al nonno di don Giuliano – prete della diocesi di Bergamo -, con una frase che mi disse quando gli comunicai l’intenzione di entrare in seminario, a 18 anni, mentre stava zappando nella vigna (è tutto dire!): “Quando chiudi la porta ascolta il rumore che fa”. Oggi, 51 anni e 27 di ministero, continuo a…
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Cicione-De Biase, Innovazione Armonica. Un senso di futuro
Dopo aver letto questo libro scritto a 4 mani (Francesco Cicione e Luca De Biase), assieme a 17 compagni di viaggio che sono stati coinvolti (ognuno con il suo zaino di talento), mi sono detto: ciò che scritto qui è quello che oggi manca alla Chiesa. Soprattutto alla Chiesa italiana. Ovvero: la coralità.Il gesuita Bergoglio alcuni giorni fa è tornato ad accendere il puntatore luminoso sulla CEI, dicendole verso dove deve iniziare ad aprire il cantiere: il sinodo nazionale. Dopo cinque anni di mutismo (richiesto una prima volta a Firenze nel 2015), papa Francesco è tornato a chiederlo con l’autorità del suo ruolo. Ma il buon gesuita Bergoglio, per formazione…
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Borgna, I grandi pensieri vengono dal cuore. Educare all’ascolto
Ho avuto il dono di conoscere Eugenio Borgna – seppur via mail, almeno per ora, in attesa di stringergli la mano – in una stagione particolare della mia vita di prete. Nei miei confronti, un perfetto sconosciuto ai suoi occhi, Eugenio Borgna si è rivelato come se ci conoscessimo chissà da quanti anni. Mi si è rivelato con parole, proprio come il titolo dell’ultimo suo libro, che vengono dal cuore. Gliene sarò sempre grato al caro sig. Borgna, in perpetua memoria, perché se c’è una merce rara nel tempo attuale di Twitter e Instagram, è quella di denudare pensieri e parole da ogni insensatezza e rivestirle di nutriente senso, significato.Nel…
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Dal Santo, Riti di famiglia. Gesti e preghiere della vita quotidiana
La differenza tra un sugo precotto con i conservanti e un sugo cucinato nel fornello di casa è abissale. Così è per questo testo, edito dal Centro Ambrosiano, che avuto il dono di leggere e sfogliare, perché ha il sapore di casa, di tavola, di famiglia, di quel buono interiore che assapori quando prepari dei cibi con altre persone, per poi gustarli assieme.Don Matteo Dal Santo, vicario parrocchiale nella diocesi di Milano, ha colto nel segno, non tanto e non solo per ciò che ha scritto, ma per come lo ha fatto: insieme alle famiglie, ad altre persone che – come scrive lui stesso nell’introduzione – è maturato “da un’esperienza…
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Conferenza Episcopale Toscana. Umiltà, disinteresse, beatitudine
Seguendo in televisione il discorso di papa Francesco alla CEI riunita a Firenze per il V° Convegno ecclesiale nazionale, il 10 novembre 2015, nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la telecamera indugiava sui volti dei vescovi seduti ad ascoltare il gesuita Bergoglio.Il non-detto labiale che usciva dallo schermo, lo riassumo con queste parole: e adesso da dove partiamo? Cosa ci sta chiedendo il papa? Che cosa dobbiamo lasciare, cosa dobbiamo prendere?Anche i meno esperti di questioni ecclesiali, avevano avvertito da quel discorso di Bergoglio una forte scossa tellurica alla Chiesa italiana. Come avviene con i terremoti, si attendono le scosse successive di assestamento, ma nel caso del dopo-Convegno di…
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Papa Francesco, Cambiamo!
“E per quanto questo tener conto del popolo nei nostri progetti possa comportare qualche ritardo nei tempi d’azione, tuttavia il risultato finale sarà sempre più cristiano di quanto lo sia la razionalizzazione funzionalista e liberale del ‘tutto per il popolo, ma niente con il popolo“. Sono parole di Jorge Mario Bergoglio quando era rettore – 1980 – del Colegio Maximo. Edito con Solferino, il testo Cambiamo! accoglie articoli che l’attuale papa Francesco aveva scritto tra gli anni 1980 e 1986. Il libro, suddiviso in sei parti, merita di essere letto e fatto oggetto di condivisione, perché questo testo – come scrive p. Antonio Spadaro nell’introduzione – “è importante per capire…
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Giaccardi-Magatti, Nella fine è l’inizio
«Passiamo all’altra riva» (Mc 4,35). Solo nel passare fisicamente all’altra riva con i piedi a mollo nell’acqua alta sino al collo (spesso oltre a esso), sperimento il rischio, il confine, la libertà, la fragilità, l’insicurezza, l’angoscia. Tutte dinamiche che hanno caratterizzato i mesi duri della pandemia e in parte continuano a farsi sentire. Dinamiche esistenziali, quelle sopra citate, che tracciano la spina dorsale dell’ultimo lavoro, a quattro mani come moglie e marito, di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti. Sono stati graditi ospiti in video conferenza alla tre giorni di formazione dei preti nell’avvio dell’anno pastorale (il 22 settembre 2020 scorso) della diocesi di Concordia-Pordenone, alla presenza del vescovo Giuseppe Pellegrini. Edito da…