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Orlandi, Romena. Porto di terra
Cosa sarà Romena quando d. Gigi sarà morto e vivrà con Dio per l’eternità?Spero che continui ad essere quello che è oggi. Un insieme di porte che aprono e fanno entrare, un posto dove arrivare e sentirti dire: ciao, benvenuto/a, prendi un po’ d’acqua.Non penso che d. Gigi ne avrà a male di questo inizio per far conoscere il libro scritto da un suo caro amico, Massimo Orlandi, perché quando incontrai d. Gigi a Romena per la prima volta mi rimase impresso il suo odore di tabacco e i capelli (pochi) gettati al vento in un tutt’uno con la Pieve.Massimo Orlandi è di Pratovecchio, ed è giornalista e scrittore, e…
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Biguenet, Elogio del silenzio. Come sfuggire al rumore del mondo
Il silenzio è bandito e, assieme a lui, tutti i segreti che custodisce.John Biguenet è docente alla Loyola University di New Orleans, scrittore e drammaturgo collabora con il New York Times. Con Il Saggiatore pubblica questo testo che merita di essere letto perché il silenzio è una merce che si può comprare e vendere a prezzi che competono con i beni di consumo più ambiti.La Vacheron Constantin è un’azienda svizzera – più antica al mondo – che produce orologi. Recentemente ha realizzato un orologio per gli amanti del silenzio e che costa sui 410.000 €. Il suo AD così definisce questo orologio:“La sua squadra di tecnici ha lavorato per creare il suono più…
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Meglio, Il pasto silenzioso. Un sociologo alla mensa dei monaci
Nei refettori dei monasteri non ci si dà le spalle. Tutti vedono tutti. Perchè il pasto è un atto al pari degli altri: preghiera, lavoro, riposo, accoglienza pellegrini in parlatorio. Il pasto è volto rivolto. L’Autore di questo libro Lucio Meglio parte dalla tavola dei monasteri per ritornare ad essa come luogo di relazione. Da più di un anno, causa Covid, è difficile mangiare in un ristorante. Una delle scene più ricorrenti è nel vedere la persona che mangia e dalle orecchie scendono le cuffiette; oppure, mangia e con il dito scorre lo schermo di smartphone e iPad.Là dove è possibile, e permesso, l’esperienza di sedersi a tavola con i…
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Antenucci, Non sparlare degli altri!
Prima di leggere questo piccolo testo sono andato a prendere le Fonti Francescane. Ho cercato la parola silenzio nei testi di Francesco d’Assisi, di Tommaso da Celano, di S. Bonaventura e in altre parti delle Fonti. L’immaginario comune tratteggia il figlio di Bernardone come un grande predicatore e, i suoi frati nei secoli futuri, come persone dedite alla predicazione divulgativa, alle missioni popolari, ecc.Ecco: prima di leggere questo piccolo testo, edito da Effatà, scritto dal giovane frate cappuccino fra Emiliano Antenucci, un piccolo viaggio nelle pagine delle Fonti Francescane non fa male, per cogliere il valore grande che Francesco dà al silenzio.“Voleva che i frati – si legge nelle Fonti…