-
Diamond-Yeomans-Stern-Kernberg, Il trattamento del narcisismo patologico
TFP Transference-Focused Psychotherapy: aiuta i clinici a identificare, comprendere e lavorare più efficacemente con tutta la gamma di pazienti i cui problemi rientrano in quest’area. Diana Diamond è professoressa emerita presso il dottorato di ricerca in Psicologia clinica della City University di New York. Otto F. Kernberg insegna Psichiatria presso il Medical College e la Graduate School of Medical Sciences della Cornell University di New York. Barry L. Stern insegna Psicologia presso il Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons. Frank E. Yeomans insegna Psichiatria presso il Weill Cornell Medical College di New York. La qualificata casa editrice Raffaello Cortina traduce dall’inglese (a cura di Fabio Madeddu e curatore dell’edizione italiana) e pubblica questo volume dove…
-
Aa.Vv., Limitare l’azzardo. Gioco, scienza e politiche pubbliche
Come spesso accade la nascita di un libro prende avvio a tavola, chiacchierando e confrontandosi assieme.È ciò che è accaduto a Pekka Sulkunen e Thomas F. Babor due autori del gruppo internazionale più vasto – coordinato dall’Università di Helsinki – composto da: Jenny Cisneros Ornberg, Michael Egerer, Matilda Hellman, Charles Livingstone, Virve Marionneau, Janne Nikkinen, Jim Orford, Robin Room, Ingeborg Rossow.Carocci traduce e pubblica questo loro lavoro alquanto interessante perché il gioco d’azzardo ha a che fare con la salute pubblica di un Paese.“In un’epoca in cui i governi di tutto il mondo – si legge nella Prefazione – permettono nuove forme di gioco d’azzardo senza valutarne le conseguenze, quel che…
-
M. Dotti-M. Esposito (curr.), Ludocrazia. Un lessico dell’azzardo di massa
La domanda iniziale di questo testo è cruciale per capire questo bel volume: che cosa ci si gioca quando si gioca?Marco Dotti e Marcello Esposito, docente all’università di Pavia il primo e docente all’università di Castellanza il secondo, hanno pubblicato con ObarraO edizioni questo libro che merita di essere fatto conoscere e, soprattutto, messo in pratica in diversi ambienti educativi.400.000 sono ad oggi (2016) le macchine da gioco. Dopo cinque anni di certo il numero è aumentato. E che nel tempo della pandemia, con tanti locali di giochi chiusi, è esploso nella rete di internet.“Esse – le macchine da gioco scrivono i due Curatori nell’introduzione – sono le protesi più efficaci…