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Massini, Mein Kampf. Da Adolf Hitler
Mein Kampf è in fondo solo l’autobiografia di un trentacinquenne delirante alla ricerca di capri espiatori e di sfoghi esistenziali, con l’aggravante però di una spiccata propensione all’empatia, agli albori di un Novecento che nel carisma avrebbe eletto la propria apoteosi. Stefano Massini è nato a Firenze nel 1975. È il primo autore italiano ad essersi aggiudicato un Tony Award, l’Oscar del teatro americano. Con la qualificata casa editrice Einaudi pubblica una sua biopsia del testo maledetto, un feroce distillato in cui la religione nazista di rabbia e paura, il culto dell’io e l’esaltazione della massa ci appaiono in tutta la loro forza di potentissimo déjà-vu. Scriveva Primo Levi che niente è piú necessario…
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Comina, La lama e la croce. Storie di cattolici che si opposero a Hitler
Domanda: ci furono persone che dissero di no a Hitler? Francesco Comina è giornalista e scrittore. Da sempre interessato ai temi della nonviolenza e dei diritti umani, ha coordinato per dieci anni il Centro per la Pace del Comune di Bolzano. Con la prestigiosa casa editrice Libreria Editrice Vaticana pubblica questo testo incontrando gli eredi di quei testimoni, ha studiato le loro lettere e consultato i documenti dei processi sommari cui sono stati sottoposti. E presenta qui alcuni profili fra i tanti e tante credenti in Cristo che ebbero l’ardire di opporsi al nazismo a costo della vita. “In queste pagine – scrive l’Autore nell’Introduzione – che non vogliono essere né un’opera…
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Leggiero, Il profilo criminologico dei gerarchi nazisti
Uno degli ambiti scarsamente esplorati del Nazismo è quello dell’analisi criminologica dei singoli gerarchi del nefasto regime. Antonio Leggiero, criminologo, avvocato e docente in Criminologia presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Pegaso, è ricercatore storico e collabora con svariati quotidiani, riviste scientifiche, giuridiche, storiche e culturali in genere. Con la casa editrice Ugo Mursia Editore pubblica il presente testo dove, partendo da un minuzioso lavoro di ricerca, ci fornisce un’analisi tecnica, approfondita e particolareggiata della personalità criminale dei più importanti gerarchi nazisti, grazie a una metodologia di ricerca che consenta di arrivare all’elaborazione del profilo socio-psico-criminologico di ognuno di loro. Il presente libro – scrive l’Autore nella Prefazione – “ha lo scopo…
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Kahn, Che cosa ha fatto il nazismo alla psicoanalisi
Il nazismo ha fatto molto alla psicoanalisi e con effetti di lunga durata. Effetti che sono andati oltre il rogo delle opere di Freud. Laurence Kahn è membro titolare e formatore della Association Psychanalytique de France, di cui è stata presidente dal 2008 al 2010. La qualificata e specializzata casa editrice Alpes Italia traduce dal francese e pubblica questo testo dove l’Autrice dimostra attraverso un meticoloso e, al tempo stesso, avvincente lavoro di ricostruzione, anche documentale, ciò che il nazismo e la “nazificazione” della cultura hanno fatto alla psicoanalisi è un gioco di azione e reazione che attraversa innanzitutto il terreno fondamentale del linguaggio. “L’obiettivo di questo libro – scrive l’Autrice nella…