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Passarelli, Icone delle 12 grandi feste bizantine
L’icona rappresenta la sintesi di una civiltà, culturale e religiosa, quale quella di Bisanzio.Gaetano Passarelli è direttore della rivista Studi sull’Oriente cristiano, congiuntamente ad altri incarichi.Con Jaca Book pubblica una nuova edizione, dopo quella del 1998, dove l’intento dell’Autore è quello di introdurre il lettore alla lettura delle icone delle 12 grandi feste bizantine.“Non si è voluto redigere un volume di saggio in storia dell’arte bizantina – scrive Passarelli nell’introduzione – né di teologia o di esegesi. È difficile comprendere a fondo il messaggio che l’icona trasmette se vista unicamente con gli occhi dello storico dell’arte o del teologo, perché la si sradicherebbe dal suo contesto che è liturgico, innanzitutto, teologico-didascalico e…
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Zibawi, Icone. Senso e storia
In Occidente l’immagine ecclesiale non obbedisce a quella dogmatica, la sua funzione si limita alla didattica.Mahmoud Zibawi è specializzato in arte bizantina, apprezzato pittore, vive tra Roma e Beirut essendo di origine libanese.Con Jaca Book pubblica una nuova edizione, dopo quella del 1993, sul senso dell’icona e la sua storia. La Prefazione al testo è di Olivier Clément.“Gli affreschi e i mosaici – scrive Zibawi nell’introduzione – creano uno spazio di luce e di volti. Le icone acquisiscono un ruolo liturgico fondamentale: i sacerdoti le incensano ed i fedeli rendono loro grazie, abbracciandole e accendendo loro ceri davanti ad esse“. Il volume è suddiviso in 2 parti e 9 capitoli: Prima parte.…
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Pentcheva, Icone e potere. La Madre di Dio a Bisanzio
Nel mondo bizantino la Vergine Maria incarnava il potere piuttosto che la tenerezza materna.Bissera V. Pentcheva è storica dell’iconografia bizantina.Con Jaca Book pubblica una nuova edizione, dopo quella del 2010 quale prima edizione, dove l’Autrice collega la fusione di culto mariano e ordinamento imperiale con i poteri attribuiti alle immagini di questa donna Tutta Santa.“Oltre alle icone – scrive Pentcheva nell’introduzione – mi propongo di esplorare in che modo il culto della Madre di Dio desse corpo a princípi politici e promovesse l’ideale dell’Impero. Maria veniva percepita come garante delle vittorie e della leggimità imperiali, ereditando in questo modo le funzioni della Vittoria romana“. Il volume è indicizzato in 2 parti…
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Lazarev, L’arte russa delle icone. Dalle origini all’inizio del XVI secolo
Le icone russe sono una scoperta. del XX secolo. Un volume per cogliere le diversità artistiche e stilistiche delle grandi scuole di icone della Russia.Viktor Nikitič Lazarev, morto nel 1976, è stato uno dei più noti iconologi a livello internazionale.Dopo la prima edizione nel 2006 la prestigiosa casa editrice Jaca Book pubblica una seconda edizione a cura di G. I. Vzdornov.“L’opera di Lazarev – scrive il Curatore nell’introduzione – è un classico insuperato, impreziosito in questa riedizione italiana da una ricchissima sezione di tavole a colori. La trattazione è dedicata alla storia delle icone russe dalle origini sino agli inizi del sedicesimo secolo, con la deliberata scelta di concentrarsi sull’età d’oro di…
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Gargano, Dalla lectio divina alla contemplazione delle icone
Per la tradizione paleocristiana il dialogo con Dio ha due tempi: la lettura e la preghiera.Innocenzo Gargano è monaco camaldolese, noto per le sue numerose pubblicazioni.Con Urbaniana University Press pubblica questo testo che va pregato e meditato, non solo letto in sé.“Quelli della mia generazione – scrive Gargano – siamo stati sollecitati dal Concilio Vaticano II a riconoscere i segni dei tempi, cioè i segni della presenza dello Spirito nella storia degli uomini. Ma ancora ci chiediamo come sia possibile costruire dentro di noi un occhio capace di discernere i segni, le impronte dello Spirito nella storia“.Il testo è suddiviso in 6 capitoli:1. Una spiritualità nutrita dalla Bibbia.2. Le primizie della…