-
Marelli, Fare casa. Giovani e vita comune
L’investimento di persone, soldi, strutture da parte di una diocesi sui giovani quali effetti sortisce in una società senza Dio professato, ma creduto privatamente?Don Samuele Marelli è un giovane prete della diocesi di Milano. Con il Centro Ambrosiano pubblica questo testo che, analizzando l’indice, presumo sia frutto di una ricerca maturata poi nella discussione del dottorato. A don Marelli va dato atto di aver scandagliato la lunga tradizione della pastorale giovanile e degli oratori milanesi, e non solo.“La proposta di vita comunitaria – scrive l’Autore nell’introduzione – sembra essere in grado più di altre di rispondere prima di tutto al desiderio di socialità che nell’età giovanile assume connotazioni particolarmente significative, a…
-
G. Dalla Zuanna-D. Vignoli, Piacere e fedeltà. I millennials italiani e il sesso
Nati dal 2000 in poi, ovvero: millenniasl, così sono chiamati i giovani italiani.Un nuovo secolo, una generazione nuova, una mentalità inedita. Capire il nuovo con il vecchio, significa non capirlo.Due demografi, Gianpiero Dalla Zuanna e Daniele Vignoli (assieme ad altri colleghi demografi che hanno contributi nella stesura) hanno pubblicato con Il Mulino questo volume molto interessante e alquanto utile a ricevere chiavi di lettura e criteri interpretativi con le giovani e i giovani ventenni di oggi.Dalla Zuanna è docente di demografia all’università di Padova e Vignoli è docente di demografia all’università di Firenze hanno raccolto dati da 8.000 giovani studenti universitari nel 2017 in 28 università italiane. In Italia, dicono gli…
-
Istituto Toniolo, La condizione giovanile in Italia. Rapporto giovani 2021
Il bivio è arrivato. È il 2020, che nella storia sarà marchiato a fuoco come l’anno del Covid.Rispetto ai giovani l’anno 2020 segna una linea di demarcazione, ed è questa: perchè, come, con chi la società decide di crescere con i giovani.Negli anni passati – anche nella Chiesa – ha predominato la logica del fare qualcosa per i giovani, accennando un protagonismo quasi mai decollato. Perché? Perché si è cercato come pastorale ecclesiale di intagliare un abito prodotto dagli adulti e indossato dai giovani, portando a un progressivo rifiuto e rigetto.L’abito dismesso e rigettato si è visto innanzitutto nelle liturgie, nelle Messe domenicali: il punto non è celebrare a misura…
-
Volpi, Gli adolescenti e la rete
La mente e gli adolescenti. Un relazione che necessita di essere capita, studiata, accompagnata, formata. Soprattutto oggi, nell’era della iGeneration.L’Autrice Barbara Volpi, con Carocci, ha pubblicato (in una nuova edizione) questo testo alquanto utile per aiutare e accompagnare chi si occupa di formazione, educazione alla digitalità. Partendo dai genitori, in primis.Gli adulti “devono continuare ad aiutare i giovani – scrive l’Autrice, psicologa e psicoterapeuta PhD in Psciologia dinamica e clinica alla Sapienza di Roma – a rimanere ancorati a una base sicura, vista come trampolino di lancio per utilizzare al meglio, con spirito critico, consapevolezza e valore etico, le risorse della Rete senza essere risucchiati da buchi neri protettivi che…
-
Dionigi, Segui il tuo demone
Scuola e giovani. Sono i due territori esistenziali dove investire nel presente e nel futuro. Ivano Dionigi, volto noto e che non ha bisogno di presentazioni, nel suo ultimo testo edito con Laterza addita scuola e giovani come terreno esistenziale di investimento.“Da dove ricominciare?” si domanda Dionigi. Un interrogativo necessario per il post-Covid. “La scuola è tra le realtà più neglette e tormentate – afferma l’Autore – tormentata perché affetta da riformite permanente; negletta perché i professori non hanno un adeguato riconoscimento sociale ed economico“.Essere insegnanti nel tempo attuale, per di più con la DAD, è una sfida che Dionigi incoraggia i colleghi a raccogliere e rilanciare. “Il professore –…
-
Pitti-Tuorto, I giovani nella società contemporanea. Identità e trasformazioni
Dici la parola giovani e si apre un mondo immenso. L’età fisica non corrisponde necessariamente all’età sociale, e viceversa. Soprattutto quando riguarda i giovani. Studiare il mondo giovanile significa collocare tale studio nel qui ed ora della storia.Ilaria Pitti e Dario Tuorto, ricercatrice la prima e docente associato il secondo in Sociologia all’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna si sono addentrati nello studio del mondo giovanile attraverso concreti terreni dove i giovani abitano, vivono tra cui: lavoro, istruzione, tempo libero, consumi, sessualità, partecipazione, devianza. Con Carocci editore hanno pubblicato questo testo che merita di essere letto e fatto conoscere.“Le trasformazioni intervenute a modificare l’assetto organizzativo della società nell’epoca contemporanea –…