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Rosito, Theodor W. Adorno. Minima moralia
Cinquantadue anni fa, 1969, moriva l’autore di questo aforisma: “La felicità è come la verità: non la si ha, ci si è“. È del tedesco Theodor W. Adorno. Negli anni del suo esilio americano, Adorno scrive e appunta molteplici pensieri e sollecitazioni che daranno vita alla sua opera Minima moralia. Il terreno filosofico sul quale prendono vita inediti sentieri, utili per ripercorrere, con serietà, tutto il Novecento.L’editore G&BPress – nella Collana I grandi libri diretta da Bonfrate-Morra dove si trova pubblicato un testo già qui recensito – ha dato alle stampe un pregevole libro scritto da Vincenzo Rosito docente di Storia e Cultura delle istituzioni familiari al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo…
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Berdjaev, Autobiografia spirituale
Nikolaj Berdjaev, nella sua Autobiografia spirituale, così scrive di sé: “Non posso presentarmi come il tipo canonico del credente. Sento che espressioni come ‘si è convertito’, ‘è diventato credente’, o ‘la sua fede vacilla’, oppure ‘ha perso la fede’ poco si adattano al mio caso. Nell’ultima ora della mia vita mi ricorderò sicuramente di tutti i miei numerosi peccati, debolezze e cadute, ma forse mi sarà data la grazia di poter ricordare che appartengo al numero degli affamati e assetati di giustizia“.Il filosofo russo, Nikolaj Berdjaev (1874-1948) cacciato dalla propria patria per decisione diretta di Lenin, si è stabilito a Parigi dal 1924 in poi, nello scrivere Autobiografia spirituale (pubblicato ora…
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Panikkar, Secolarità sacra
Superare la distinzione tra sacro e profano, perché la realtà dove vivo è intrisa l’uno nell’altro. La secolarità è definita sacra, perché non si tratta di fuggire dal mondo, anzi, ma di starvi dentro cogliendone tutte le mutazioni in atto. È uno degli intenti che ha spinto l’editore Jaca Book a pubblicare l’Opera Omnia di Raimon Panikkar, a 11 anni dalla sua morte. Pubblicazione curata da Milena Carrara Pavan che, come scrive lo stesso Panikkar prima della sua morte nel raccogliere tutti i suoi scritti in forma ordinata per argomento (non per cronologia), “mi conosce profondamente essendomi stata accanto in quest’ultimo periodo della mia vita con dedizione e sensibilità“. Alla…
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Spinosa-Viola (curr.), La visibilità che ci ri-guarda
Essere visibili comunque-dovunque, estetizzati h24, rilanciati come un ping-pong da un social all’altro è la prassi dell’uomo e della donna nel tempo attuale. Si pensa, ed è vero, che si scrive con le dita. Nella neo estetica digitale si scrive soprattutto con gli occhi. “La vista è l’organo di senso costitutivo, ma è anche l’organo di costituzione del senso“. Condivido pienamente questa frase di Maria Antonietta Spinosa (docente di Filosofia presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia) che ha curato e pubblicato con Rubbettino questo prezioso testo assieme ad Anna Pia Viola (anch’essa docente di Filosofia presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia).Sette autori per sette modus di visibilità da…