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Tognetti, La bellezza della fede. Conversazioni sul credere oggi
Raccontare la fede con gli occhi e le parole degli altri. Dubbi e speranze incluse. È la scelta editoriale che ha guidato il giovane giornalista Emiliano Tognetti nella pubblicazione di questo suo testo edito con Graphe.it. “Il libro parla di fede– scrive l’Autore nell’introduzione – ed è raccontato da persone che l’hanno incontrata nella loro vita, non in senso astratto, ma in un abbraccio fecondo. E ne parlano, semplicemente ne parlano“.9 conversazioni strutturano il testo: da Paolo Curtaz ad Angelo Comastri;da Alessandro Greco e Beatrice Bocci a Luigi M. Epicoco;da Matteo giovane nel mondo a Salvatore Martinez;da sr. Chiara a Raniero Cantalamessa a Ernesto Olivero.Con bella onestà e semplicità l’Autore…
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González-Carvajal, Il Credo spiegato ai cristiani un po’ scettici
Penso che sia alquanto tiepida la consapevolezza nella maggior parte delle persone che recitano il Credo durante la Messa. Per di più, il Credo, si colloca dopo aver ascoltato abbondanti riflessioni con l’omelia del celebrante.L’abitudine nel dirlo, la routine nel non dar peso alle parole, la fretta nel pregarlo e la testa già densa di riflessioni ascoltate nell’omelia – assieme ai pensieri che già abitano nella persona – concorrono a far si che il Credo scivoli addosso. Il Credo è un testo con cui pregare ed entrare maggiormente in relazione con Dio.Ogni espressione del Credo merita in sé una riflessione approfondita, perchè in ciascuna vi è condensata la fatica e…
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Theobald, La fede nell’attuale contesto europeo. Cristianesimo come stile
Partire dalla fede della persona così come essa la vive, senza dare giudizi o reindirizzarla necessariamente dentro dei parametri. Essere ospitali: è la sfida per la Chiesa in Europa. Nell’ultimo libro del gesuita Christoph Theobald edito nella bella Collana Biblioteca di teologia contemporanea della Queriniana – BTC n. 204 – con uno sguardo fiducioso e prospettico verso il futuro, l’Autore ha come riferimento il Concilio Vaticano II e ciò che attende alla Chiesa nell’Europa di domani.“La buona novella di Gesù – scrive Theobald – agli uomini e alle donne in Europa così come sono e come vivono oggi, persone che devono ‘governare’ la loro vita in una rete estremamente complessa di relazioni e istituzioni…
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Bouteneff, Come essere peccatori. Ritrovarsi nel linguaggio del pentimento
Non è un manuale per ‘trasgredire’, ma per lasciarsi trafiggere dalla luce, quella dell’amore di Dio. Peter Bouteneff è un professore di teologia sistematica al seminario ortodosso St Vladimir. Prima di dare alle stampe questo libro, edito con Qiqajon, lo ha fatto leggere a sua moglie: scelta saggia!“Dobbiamo solo scegliere la luce – scrive Bouteneff -. Ciò significa lasciare che ci inghiotta e ci illumini, che metta a nudo tutto quello che abbiamo fatto e siamo. Significa arrenderci, da peccatori, alla misericordia e all’amore di Dio“.Bouteneff offre interessanti approcci al peccato, all’identità di peccatore, alle riflessioni sul sé, all’autostima, alla compunzione, al perdono, al senso di colpa, alla vergogna, ai…
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Lugaresi, Vivere da cristiani in un mondo non cristiano. L’esempio dei primi secoli
La frase che gli ateniesi dicono a Paolo, dopo che ha parlato nell’areopago di Atene, è una delle frasi che, rivolta oggi alla Chiesa da parte della gente, sta conquistando sempre più terreno nel tempo attuale: “Su questo ti ascolteremo un’altra volta” (Atti 17,32). La Chiesa della Parola si trasformando in tante parole? È un rischio reale a tutt’altro che infondato.La pandemia è stata foriera per mettere sul tavolo diversi nodi cruciali per la Chiesa stessa, a partire dalla sua incidenza nel contesto sociale. In un contesto non cristiano, il Covid sta consegnando alla Chiesa una preziosa opportunità per ri-generarsi tanto al suo interno quanto al suo esterno.Nel leggere questo…
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Villata, La parrocchia nella postmodernità. Come attraversare la crisi
Stare in mezzo alla gente è cosa ben diversa dallo stare con la gente. Non è questione di preposizione, ma di come – e dove – la Chiesa, oggi, sceglie di posizionarsi. Posso stare in mezzo a qualcosa, o qualcuno, senza lasciarmi coinvolgere. Di contro, posso stare con la gente vivendo in modo trasfusionale ciò che essa vive, spera, piange, ride, soffre, desidera, ecc. È una chiave di lettura per invitare a prendere in mano questo testo, l’ultimo libro di Giovanni Villata, sacerdote della diocesi di Torino (oltre che caro amico nell’esperienza del Centro Orientamento Pastorale-COP e collega scrittore). Il libro (edito con EBD) è strutturato in 3 parti e 8 capitoli: opportunità, orientamenti,…
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Noyer, Le goût de l’évangile (Il gusto del Vangelo)
Ho letto la pubblicità di questo libro uscito in Francia e recensito da La Croix. Il titolo mi ha fatto capire che era scritto da una persona che aveva immerso le sue parole nel vissuto, i suoi pensieri nell’esperienza, le sue giornate nel catino del dolore e della gioia.Il gusto del Vangelo: è questo il titolo edito dalla casa editrice francese Temps présent. Man mano che leggo la recensione scopro che l’autore è morto il 2 giugno 2020: è Jacques Noyer, 93 anni, vescovo emerito di Amiens. Scrivo alla casa editrice parigina chiedendo il testo e dopo qualche giorno mi arriva il pacchetto. Rivisitando il mio francese scolastico, inizio a…
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Garelli, Gente di poca fede
C’è una domanda di spiritualità, ricercata però «in nuovi approdi rispetto all’offerta formulata dalle religioni prevalenti» come il cristianesimo. È uno dei passaggi dell’ultimo testo del sociologo Garelli (edito da Il Mulino), Gente di poca fede. Modernizzazione e globalizzazione non ha sradicato i riferimenti religiosi, ma li ha resi più fragili e incerti. «Un titolo – afferma Garelli – che evidenzia come in ogni chiesa o confessione vi sia un’area grigia della religiosità, composta da persone che si situano perlopiù ai margini di una vita di fede». Un interessante lavoro di indagine progettata e promossa dall’Associazione piemontese di sociologia delle religioni (Apsor) e condotta dall’Istituto Ipsos su un campione di 3.238…