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Varanini, Macchine per pensare. L’informatica come prosecuzione della filosofia con altri mezzi. Trattato di informatica umanistica
Domanda: si può guardare ad un mondo futuro dove uomini e macchine finiscono per ibridarsi, fino a divenire un nuovo unico essere vivente? Francesco Varanini, ha lavorato come antropologo e poi come manager. Consulente e formatore e allo stesso tempo critico letterario, ha fondato periodici settimanali, ha lavorato nella Direzione del Personale, nel Marketing e nell’area Information & Communication Technology. Ha insegnato per undici anni come docente a contratto presso il primo corso universitario italiano in Informatica Umanistica. Con la qualificata casa editrice Guerini e Associati editore pubblica questo saggio puntuale e concreto, chiaro e pragmatico sulla nostra realtà abitata dal pensare digitale. “Alla presenza pervasiva del computer nell’esperienza umana – scrive…
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Bonini-Magaudda, La musica nell’era digitale
Domanda: quale futuro attende la musica nell’era dell’intelligenza artificiale e di altre tecnologie digitali emergenti? Tiziano Bonini è professore di Sociologia della comunicazione nell’Università di Siena, dove insegna Mass media, cultura digitale e società. Paolo Magaudda è professore di Sociologia della comunicazione nell’Università di Padova, dove insegna Technology and Society. Con la prestigiosa casa editrice Il Mulino pubblicano questo testo cercando di guidare il lettore a capire come funzionano le piattaforme che stanno dietro la produzione, la distribuzione e l’ascolto della musica nella società digitale. “Per proporre al lettore – scrivono gli Autori nell’Introduzione – una risposta non scontata su come sta cambiando la musica nell’epoca delle piattaforme digitali, nel libro tracciamo un percorso…
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Valerio, La tecnologia è religione
“Nel nostro cervello, la memoria del passato e l’immaginazione del futuro sono nello stesso posto. La coscienza potrebbe essere il luogo – groppo di sostanze organiche e impulsi elettrici – dove immaginazione e memoria coesistono indistinte grazie al linguaggio”. Chiara Valerio, classe 1978, ha studiato e insegnato matematica per molti anni e ha un dottorato di ricerca in calcolo delle probabilità. È responsabile della narrativa italiana della casa editrice Marsilio e lavora a Rai Radio3. Collabora con «la Repubblica», «L’Espresso» e «Vanity Fair». Con Einaudi edita questo testo che fa riflettere. La religione si interessa della salvezza dell’anima nei cieli e la tecnologia della conservazione dei dati nel cloud. “Il pensiero della nostra epoca…
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Bellini-Della Mura, Umano digitale. Verso un’etica dell’innovazione
L’utilizzo delle nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale, il rapporto tra uomo e macchina. Mauro Bellini è giornalista professionista appassionato di innovazione e di tecnologie, segue i temi della digital transformation da tanti anni in qualità di autore e di direttore responsabile di testate specializzate. Dal 2015 è attivo nel Gruppo Digital360 per cui ha curato l’ideazione e il lancio di testate come «ESG360.it», «Agrifood.Tech», «Industry4Business», «Blockchain4Innovation», «RiskManagement360», «Energyup.Tech» delle quali è direttore responsabile. Ha ideato e lanciato anche altre testate come «BigData4Innovation» e «Internet4Things» ed è impegnato come speaker e moderatore in eventi e convegni sui temi dell’innovazione digitale per la sostenibilità, dell’industria 4.0, dell’agrifood, della blockchain. Ha lavorato come giornalista e come direttore di testata per…
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Bortolato, Risolvere problemi per immagini. Percorso digitale completo per la scuola primaria
La Web App Risolvere problemi per immagini, basata sul metodo analogico-intuitivo. Camillo Bortolato è dedagogista, ha insegnato per 42 anni nella scuola primaria, cercando una via più leggera per bambini insegnanti e famiglie. Collabora con Erickson per la divulgazione di materiali e strumenti del Metodo Analogico e crede in un cambiamento della scuola insegnante per insegnante, alunno per alunno. Ideatore del Metodo Analogico, una presenza ormai consolidata nella scuola italiana. In oltre 20 anni più di 2 milioni di bambini lo hanno utilizzato con entusiasmo in classe e a casa. Con la qualificata casa editrice ERICKSON ha realizzato questo percorso completo utile per l’acquisizione di procedure operative per la risoluzione dei problemi matematici fin dalla prima classe della primaria. “I…
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Rondonotti, Connessioni comunitarie. Le tecnologie di comunità e i contesti ecclesiali
Le tecnologie di comunità possono essere integrate in modo efficace nel lavoro pastorale delle realtà ecclesiali. Marco Rondonotti, dottore di ricerca in Scienze della Persona e della Formazione (Education), è membro del Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia (CREMIT) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È docente di Didattica generale e Insegnamento della Religione Cattolica e di Pedagogia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Novara (affiliato alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale). Con la prestigiosa casa editrice Scholé, della Morcelliana, pubblica questo nella collana Quaderni per l’Università n. 19. “Questo libro – scrive l’Autore nell’Introduzione – nasce quindi dalla mia ricerca di dottorato in Scienze della…
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Cucci, Relazioni. Tra Covid e digitale
È il valore differenziale alla base della felicità, anche nelle situazioni di precarietà e indigenza, richiesto con insistenza in forme dirette e indirette dalla sofferenza dei più giovani. Giovanni Cucci, gesuita, è docente stabile di filosofia e psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma ed è membro del collegio degli scrittori de La Civiltà Cattolica. Con la qualificata casa editrice Àncora – in coedizione con la rivista La Civiltà Cattolica – pubblica questo testo che raccoglie articoli apparsi sulla rivista dei gesuiti italiani aventi a oggetto alcune tematiche culturali di rilievo messe in evidenza dall’attualità più recente. “Alcuni degli articoli – scrive l’Autore nell’Introduzione – sono dedicati a tematiche disattese ma fondamentali…
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Di Chio, Asimmetria digitale. Il piano inclinato dell’innovazione tecnologica
L’accresciuta disponibilità di dati favorisce la concentrazione di potere e ricchezza e la datificazione rafforza il vantaggio materiale di chi è in grado di processare il diluvio di informazioni, trasformando il soggetto in un mero riduttore di entropia. Sabino Di Chio è ricercatore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi nel Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. I suoi interessi di ricerca includono le conseguenze sociali dell’innovazione digitale, le trasformazioni della temporalità nelle società tardo moderne e le implicazioni culturali del gambling come fenomeno di massa. È condirettore di “Iconocrazia”, rivista scientifica online di scienze politiche e sociali. Con la casa editrice Meltemi pubblica questo…
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Harari, Homo deus. Breve storia del futuro
Coltivare con strumenti sempre più potenti l’ambizione antica di elevarci al rango di divinità, di trasformare Homo sapiens in Homo Deus. Yuval Noah Harari, storico e filosofo, è autore di bestseller – 40 milioni di copie vendute in 65 lingue – che lo hanno reso uno degli intellettuali più influenti dei nostri giorni. Nel 2019 insieme al marito Itzik Yahav ha fondato Sapienship, una società sostenibile che si occupa di progetti con finalità educative e di intrattenimento sulle grandi sfide che il mondo di oggi si trova ad affrontare. La prestigiosa casa editrice Bompiani traduce dall’inglese (a cura di Marco Piani) e pubblica questo saggio alquanto interessante. “Questo libro – scrive l’Autore –…
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Previtali, Che cosa sono le digital humanities
Favoriscono una metariflessione sulle possibilità e i limiti del digitale negli studi umanistici. Ecco cosa sono le digital humanities. Giuseppe Previtali insegna Storia del cinema all’Università degli Studi di Bergamo. Con la prestigiosa casa editrice Carocci pubblica questo testo dove presenta i temi chiave di questo ambito di ricerca e, attraverso esempi concreti e analisi di caso, fornisce gli strumenti di base per orientarsi criticamente tanto nel dibattito teorico quanto nella pratica progettuale. “Il termine – scrive l’Autore nell’Introduzione riferito a digital humanities – è molto seducente perché implica l’idea di una possibile integrazione fra ambiti di studio classicamente associati alle discipline umanistiche (la filologia, l’archeologia, le arti visive, ecc.) e…