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Albano, I giorni più bui. Covid-19: i mesi della pandemia raccontati da un rianimatore e da un malato
Quello che hanno visto i suoi occhi, nessuno lo può sapere e tanto meno immaginare. Giovanni Albano è il responsabile del reparto anestesia e rianimazione di Humanitas Gavezzeni di Bergamo.Un libro a 4 mani (un medico e un malato) edito con Piemme anzi, un’esperienza raccolta in queste pagine che ha visto tante mani, tanti volti nel prendersi cura di uomini e donne colpiti dal Covid-19 e molti, purtroppo, sono morti proprio nelle mani di medici come il dott. Giovanni Albano. Ma Giorgio, 44 anni, ce l’ha fatto e lo racconta in questo testo assieme al suo anestesista.Mentre è in vacanza a Monaco, con la moglie e alcuni amici, il dott.…
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Sabella, Ripartenza verde. Industria e globalizzazione ai tempi del Covid
Crescita demografica galoppante e crescita dei consumi ugualmente sono all’attacco dell’equilibrio del pianeta terra. Qual’é, allora, l’apporto del digitale in relazione all’ambiente e al digitale?È la domanda che guida Giuseppe Sabella, direttore di Think-industry 4.0, commentatore economico per il TGcom24, in questo libro edito con Rubbettino.Sette capitoli strutturano il testo: dalla globalizzazione al tempo del Covid-19 alla Gree New Deal con la crisi Covid in Europa; dal combustile verde a verso nuove relazioni di lavoro.“Il cambiamento – evidenzia Sabella – è prima di tutto nelle relazioni nelle relazioni di lavoro, perchè oggi il modello di sviluppo è questo: ha bisogno delle persone. Non è la tecnologia a risolvere i problemi“.L’Autore,…
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Baricco, Quel che stavamo cercando. 33 frammenti
Ho sempre amato osservare le vene di un tronco tagliato, quelle nervature che intagliano il tempo. Che dicono la vita di quell’albero sino a quel momento, prima di adagiarsi a terra, per sempre. Ritornando alla terra. Come sarà per ognuno. Ogni cerchio è un anno, dice l’uomo del bosco, che sfiora il taglio del tronco come fosse il volto di un figlio. E in quel volto c’è la vita e la morte assieme.Alessandro Baricco, che non ha bisogno di presentazioni, ha consegnato all’editore Feltrinelli 33 frammenti che ho trovato simili a quelle nervature dei tronchi nei boschi. Baricco intaglia la pandemia del Covid con lo stile dell’intagliatore che gli è…
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Frugoni, Paure medioevali. Epidemie, prodigi, fine del tempo
Chissà che cosa scriveranno gli storici tra 20-50 anni in merito alla pandemia da Covid-19 del 2020! Molto probabilmente guarderanno alla storia antica per vedere che le domande-paure di oggi, sono state le domande-paure di ieri, e saranno le domande-paure di domani.Ho trovato molto interessante, e ben strutturato, il testo della storica Chiara Frugoni, docente di storia medioevale a Pisa, Parigi, Roma, edito con Il Mulino. Un testo, inoltre, corredato e impreziosito da ottime illustrazioni che l’Autrice ha scelto per costellare l’intero suo testo, non solo a supporto di quanto scrive, ma per offrire l’immagine come contenuto sul quale soffermarsi con meticolosa pazienza e profonda attenzione. Leggere e, inoltre, guardare…
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Santambrogio, Ecologia sociale. La società dopo la pandemia
Le parole riportate nella 4a di copertina del libro sono il cuore e l’orizzonte prospettico di queste pagine che ho letto con grande trasporto e condivisione. Docente di sociologia all’università di Perugia, Ambrogio Santambrogio, è persona concreta che individua il punto del quadro, non tanto la cornice. Il quadro, in questo contesto, è il pianeta, la madre terra (che forse inizia a stancarsi di figli e figlie che la maltrattano).“Non possiamo più permetterci – evidenzia l’Autore – di considerare l’ambiente come una cosa, a noi esterna. La deforestazione dell’Amazzonia – per citare un caso ben noto nel globo – va di pari passo con la deforestazione della nostra esistenza“.Il testo…
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Zanchi, Qualcosa ci parla. Sussurri e grida tra una tempesta e l’altra
Il nonno di don Giuliano Zanchi: Zanchi Paolo Michele. È la foto di suo nonno in uniforme militare del tempo (classe 1896) ad aprire il suo piccolo e sostanzioso libro appena pubblicato con le Edizioni Messaggero.Durante i corsi di esercizi spirituali, relazioni a convegni o altro, sovente cito mio nonno Severino, qualche anno poco avanti al nonno di don Giuliano – prete della diocesi di Bergamo -, con una frase che mi disse quando gli comunicai l’intenzione di entrare in seminario, a 18 anni, mentre stava zappando nella vigna (è tutto dire!): “Quando chiudi la porta ascolta il rumore che fa”. Oggi, 51 anni e 27 di ministero, continuo a…
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Morin, Cambiamo strada. 15 lezioni del Coronavirus
Quindici lezioni che arrivano dal Covid. Le scrive Edgar Morin, con i suoi 99 anni, nel suo libro pubblicato con Raffaello Cortina. “Il confinamento è stato una reclusione, ma è stato anche una liberazione interiore dal tempo cronometrato. Una volta usciti dal confinamento – si domanda giustamente Morin, ed io con lui – riprenderemo la corsa infernale? Manterremmo il gusto della lentezza? Smetteremo di subordinare l’essenziale?“.Leggere questo testo significa farmi un esame di coscienza profondo: scegliere chi voglio essere nel dopo-Covid e come voglio esserlo. Avverto crescere la paura in molte persone (più dei laici che dei preti) di un ritorno alla ‘normalità’ del pre-Covid, quando quella normalità era ed…
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Francesco, Il contagio della speranza
“Così è nato il libro, dall’attrattiva destata dalla testimonianza di Francesco e dal desiderio che la speranza che lui ha trasmesso al mio cuore potesse contagiare il cuore di tanti altri“. A scrive queste parole è Eugenio Del Pane, fondatore e direttore editoriale della casa editrice Itaca. Una scelta molto saggia, quella di pubblicare i testi cruciali di Bergoglio tra il 27 marzo e il 10 maggio 2020. A poco meno di un anno di distanza, la parola contagio è la parola che continua a incutere paura, mietere morti, seminare disperazione. Itaca offre al lettore e alla lettrice la possibilità di convertire il contagio da male a bene. Suggerisco questo…
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Giaccardi-Magatti, Nella fine è l’inizio
«Passiamo all’altra riva» (Mc 4,35). Solo nel passare fisicamente all’altra riva con i piedi a mollo nell’acqua alta sino al collo (spesso oltre a esso), sperimento il rischio, il confine, la libertà, la fragilità, l’insicurezza, l’angoscia. Tutte dinamiche che hanno caratterizzato i mesi duri della pandemia e in parte continuano a farsi sentire. Dinamiche esistenziali, quelle sopra citate, che tracciano la spina dorsale dell’ultimo lavoro, a quattro mani come moglie e marito, di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti. Sono stati graditi ospiti in video conferenza alla tre giorni di formazione dei preti nell’avvio dell’anno pastorale (il 22 settembre 2020 scorso) della diocesi di Concordia-Pordenone, alla presenza del vescovo Giuseppe Pellegrini. Edito da…