Ruspini, Le identità di genere
Domanda: le differenze tra femminilità e maschilità sono “naturali” e immodificabili oppure si tratta di costruzioni sociali?
Elisabetta Ruspini è professoressa ordinaria di Sociologia nel Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca. È coordinatrice del Research Network 33 “Women’s and Gender Studies”, European Sociological Association.
Con la prestigiosa casa editrice Carocci pubblica questo libro, giunto alla terza edizione, spiegando per quali ragioni il genere è un concetto complesso e come agisce in quanto sistema istituzionalizzato di pratiche sociali.
“Le aspettative di ruolo – scrive l’Autrice nell’Introduzione – sono associate alla materialità dei corpi: i corpi femminili e quelli maschili sono ‘diversi’, presentando perculiari caratteristiche, potenzialità, debolezze”.
Il testo è suddiviso in 4 capitoli:
1. La costruzione sociale del genere
2. Genere e socializzazione
3. Genere, differenze, disuguaglianze
4. Mutamento sociale e ruoli di genere
Il testo si sofferma con ottica intersezionale, su alcune dimensioni chiave delle disuguaglianze di genere: la cura, il lavoro, la violenza e la crisi pandemica del COVID-19.
Propone infine una riflessione sulla relazione tra genere e mutamento socioculturale e riflette sull’inserimento della dimensione di genere nei modelli interpretativi della ricerca sociale.
Elisabetta Ruspini, Le identità di genere, Roma, Carocci, 2023, pp. 128, € 13,00.