Bellemo, La cura delle parole
Aver cura delle parole nelle relazioni è un gesto di umanità, di responsabilità e partecipazione.
Cristina Bellemo vive a Bassano del Grappa, a pochi passi dal fiume Brenta. Giornalista e autrice, ha pubblicato con diversi editori libri che sono stati tradotti in una ventina di Paesi nel mondo. Laureata in lettere classiche, è sin da bambina appassionata delle parole. Ama incontrare i lettori e le lettrici. Nel 2021 ha ricevuto il premio Andersen come miglior scrittrice.
Con la qualificata casa editrice Edizioni Messaggero Padova pubblica questo volume come un contributo ad allenare l’attenzione nello scegliere e nell’abitare le parole.
“La cura delle parole – scrive l’Autrice nell’Introduzione – può restituire parole che si prendono cura di noi, anche se la reciprocità non è così lineare e automatica. Io credo che la cura delle parole possa cambiare il nostro mondo, e dunque il mondo”.
Le parole sono oro. La materia preziosa capace di custodire le storie. Aver cura delle parole nelle relazioni è un gesto di umanità, di responsabilità e partecipazione. Una parola non vale l’altra, i bambini e le bambine lo sanno per averlo imparato spesso sulla loro pelle. Le parole possono essere lievi e accompagnare ai voli, o pesanti taglienti schiaccianti. Possono essere luminose e misteriose, esatte o sciatte.
“Del valore delle parole – evidenzia l’Autrice – del loro peso, del loro brillare, della responsabilità di sceglierle – che una non vale l’altra – mi sono Maestre e Maestri, ogni giorno. Le parole sono formule che ormeggiano”.
Cristina Bellemo, La cura delle parole, Edizioni Messaggero Padova, 2023, pp. 248, € 22,00.