Brambilla, Italia 2045. Una transizione demografica e razionale
Domanda: Il mito della perenne crescita è compatibile con la preservazione della nostra casa comune, la Terra?
Antonio Brambilla è presiede il Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali. Già presidente del Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, è stato dal 2001 al 2006 sottosegretario di Stato al Ministero del Welfare con delega alla Previdenza Sociale, partecipando al coordinamento della riforma delle pensioni.
Con la qualificata casa editrice Guerini e Associati pubblica questo testo dove ripercorre la storia dei Sapiens per ripensare il futuro che ci aspetta e saldare il nostro debito verso la Terra. La risposta di una voce autorevole e fuori dal coro a interrogativi epocali su demografia, consumi e sostenibilità.
“Le tesi sostenute in questo volume – scrive l’Autore nell’Introduzione – sono chiare: per quanto riguarda il cambiamento climatico, in una scala da 1 a 10 non sappiamo (perchè ci manca la conoscenza) quanto dipenda dai fattori naturali; è invece certo, come sostengono le Nazioni Unite, che una parte consistente del problema dipende dall’uomo, dalla sua abnorme crescita demografica, dalle tonnellate di anidride carbonica in atmosfera, dalla distruzione dell’habitat naturale e dalle biodiversità”.
Il testo è suddiviso in 5 capitoli.
Siamo chiamati alla maggiore transizione ecologica che l’uomo conosca: lo sfruttamento intensivo delle risorse naturali e animali, uno stile di vita frenetico e il surriscaldamento globale sono il prezzo da pagare (ma che stiamo ignorando) per una crescita dai ritmi insostenibili.
Antonio Brambilla, Italia 2045. Una transizione demografica e razionale, Milano, Guerini e Associati, 2023, pp. 176, € 18,00.