Murgia, God Save the Queer. Catechismo femminista
Domanda: si può essere persone femministe e cattoliche nello stesso tempo?
Michela Murgia è una scrittrice italiana.
Con la casa editrice Giulio Einaudi editore pubblica questo testo pensando, per rispondere alla domanda iniziale, che si può essere persone femministe e cattoliche insieme.
“Come fai a tenere insieme la tua fede cattolica – dà voce l’Autrice alle domande che le vengono rivolte – e il tuo femminismo? Non la senti la contraddizione? Da anni – evidenzia – ho smesso di tenere il conto delle occasioni in cui mi è stata rivolta questa domanda. Non ho smesso però di cercare la risposta, perché la questione che le sta dietro è fondata. Come si può essere femministe e persino attiviste quando si ha fede nel Dio in nome del quale si inginocchia un sistema religioso così patriarcale e inflessibile al cambiamento culturale? Come conciliare le proprie certezze spirituali con il dubbio di stare collaborando al mantenimento di un’istituzione maschilista plurimillenaria, che pratica la discriminazione nelle sue stesse strutture, prima ancora che nella sua dottrina? Non è una domanda per le donne, ma per ogni persona credente, perché tocca l’idea del Dio che condividiamo, ben prima di quella che abbiamo di noi singolarmente”.
Il testo è suddiviso in 27 capitoli.
“A cosa è utile quindi questo libro? – sottolinea l’Autrice -. A fornire degli strumenti per affrontare alcune contraddizioni, spero le principali. Per farlo ho scelto di partire dalla rilettura della professione di fede cattolica, il Credo, che il giorno del battesimo è stato recitato al nostro posto e le cui affermazioni costituiscono da duemila anni il kit di base di ogni persona cristianizzata. Questo libro non serve invece a decidere se essere credenti o essere femministe. La vita non è un gioco a scacchiera dove vince il bianco oppure il nero”.
La Postfazione è di Marinella Perroni.
Michela Murgia, God Save the Queer. Catechismo femminista, Torino, Einaudi, 2022, pp. 131, € 14,50.