Daou-Tabbara, L’ ospitalità divina e la fraternità umana. L’altro nel dialogo islamo-cristiano
Un cristiano e una musulmana si avventurano in un fecondo esercizio che essi chiamano “teologie in dialogo”.
Fadi Daou (Bechaly, Libano) è presbitero maronita e professore di teologia e di geopolitica delle religioni, è cofondatore di Adyan e consulente per la pace e le relazioni interreligiose.
Nayla Tabbara (Beirut, Libano) è teologa musulmana e professore di scienze islamiche, è cofondatrice e presidente di Adyan; è anche copresidente di Religions for Peace.
La qualificata casa editrice Qiqajon traduce dal francese (a cura di Benedetto Maria Masi) e pubblica questo testo dove gli Autori, ciascuno secondo la propria tradizione ma in maniera congiunta, pensa teologicamente la differenza di fede a partire dall’esperienza dell’incontro spirituale con un altro che crede, ma diversamente, nel Dio unico. Essi scrutano nella propria tradizione ciò che le permette di “leggere” l’altro nel disegno di Dio, con fedeltà alla propria fede e apertura alla religione dell’altro.
“Questo libro spera di offrire ai lettori cristiani, musulmani e altri – scrivono gli Autori – una presentazione chiara della questione della diversità religiosa, vista in una prospettiva di fede. In altre parole, il nostro scopo è di mostrare ciò che propongono la fede cristiana, da un lato, e la fede musulmana, dall’altro, riguardo all’alterità religiosa e alla relazione che può unire il credente di un’altra religione a Dio”.
Il testo è suddiviso in 8 contributi:
1. Cristo e gli altri: l’unione nella differenza, di Fadi Daou
2. L’economia del ricordo, di Nayla Tabbara
3. Alleanze e rivelazioni, di Fadi Daou
4. L’islam e le altre religioni, di Nayla Tabbara
5. La chiesa e le altre religioni: verso la solidarietà spirituale, di Fadi Daou
6. Riconoscimento e comunione, di Nayla Tabbara
7. La sfida della fratellanza, di Fadi Daou
8. Dalla fratellanza esclusiva alla fratellanza universale, di Nayla Tabbara
“Questo libro – evidenziano gli Autori – contiene dunque due teologie, l’una cristiana e l’altra musulmana. Noi riconosciamo e partiamo dall’irriducibile assialità del cristianesimo e dell’islam, nel senso che ciascuna di queste due religioni pretende di dare un’interpretazione globale di tutto il reale e della relazione di Dio con gli uomini. Di conseguenza, esiste una divergenza inconciliabile tra le due religioni, che noi rispettiamo. Questo non ci ha però impedito di interpellare ciascuna delle due teologie e di interrogarle attraverso il problema dell’altro e della diversità religiosa”.
Fadi Daou – Nayla Tabbara, L’ ospitalità divina e la fraternità umana. L’altro nel dialogo islamo-cristiano, Magnano, Qiqajon, 2022, pp. 249, € 22,00.