Bausi, La filologia italiana
Coordinate di base della filologia italiana e fondamenti metodologici alla luce dei più recenti sviluppi della disciplina.
Francesco Bausi insegna Filologia della letteratura italiana nell’Università di Firenze. È presidente dell’edizione nazionale delle opere di Giosue Carducci.
Con la casa editrice Il Mulino pubblica questo volume con le salienti caratteristiche: poco spazio a definizioni, regole ed esercizi di astratta metodologia, ma grande rilievo all’analisi di esempi tratti da ogni epoca e genere della letteratura italiana; ritorno frequente sui medesimi argomenti ed esempi, per rendere chiaro come, a seconda dell’oggetto, le regole e i metodi mutino fisionomia ed esigano una continua messa a punto in corso d’opera.
“Il presente manuale – scrive l’Autore nella Premessa – si prefigge di mostrare come la filologia sia l’essenza stessa della ricerca storica nel suo sforzo perenne di avvicinamento alla verità e nel suo ripudio di ogni generalizzazione semplificante e di ogni arbitrio interpretativo”.
Il volume è suddiviso in 9 capitoli:
I. Il testo nel tempo.
II. L’edizione del testo.
III. La filologia della copia.
IV. I metodi: problemi teorici e limiti applicativi.
V. Dai testi ai metodi: una consapevole empiria.
VI. La filologia dell’originale.
VII. Miti filologici: il primo originale, l’ultima volontà dell’autore, la verità del documento.
VIII. La filologia dei testi a stampa. La filologia digitale.
IX. Linguistica, metrica e filologia. La filologia attributiva.
Con questo lavoro – evidenzia l’Autore – “si vorrebbe far prendere coscienza del fatto che la filologia, lungi dall’esaurirsi in un’arida precettistica e dal concentrarsi solo su inutili minuzie formali, è un approccio totale, storico e dinamico allo studio dei testi letterari, una pratica di interpretazione che combina scienza e arte (ossia metodo e intuizione) in proporzioni sempre variabili e con modalità sempre diverse”.
Francesco Bausi, La filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2022, pp. 380, € 32,00.