Bentivegna-Boccia Artieri, Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale
Un libro completamente nuovo rilegge le teorie classiche alla luce della rivoluzione digitale.
Sara Bentivegna insegna Comunicazione politica alla Sapienza Università di Roma. Si occupa del rapporto tra politica e rete e su questo argomento ha scritto saggi e articoli su riviste nazionali e internazionali.
Giovanni Boccia Artieri è docente di Sociologia della comunicazione e dei media digitali all’Università di Urbino Carlo Bo, dove dirige il Dipartimento di Scienze della comunicazione, studi umanistici e internazionali e di cui è prorettore. Coordina il dottorato in Studi umanistici e dirige il Centro LaRiCA (Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata).
Con la qualificata casa editrice Laterza editore pubblicano la 2a edizione, e la 8a ristampa, di questo manuale dove descrivono, inoltre, in modo puntuale le principali trasformazioni che riguardano il potere dei media nei processi di costruzione della realtà sociale e nei confronti dell’audience.
“L’iperpersonalizzazione della comunicazione congiuntamente alle opportunità di intervento sul processo di costruzione dei contenuti comunicativi resi possibili dai media digitali e dai social media hanno modificato, inevitabilmente, i modelli di comunicazione. Dal modello one-way, articolato e descritto molto lucidamente da Harold D. Lasswell (1948) oltre sessant’anni fa, si è passati al modello two-way, a indicare la retroattività dei processi comunicativi, da completare con i meccanismi di interattività che il digitale introduce nelle dinamiche comunicative. L’asimmetria e la distanza che caratterizzavano il primo modello vengono archiviate senza alcuna nostalgia e riesumate solo con la finalità di descrivere e accentuare i mutamenti intercorsi. Il modello comunicativo che si afferma con il web e i social media è un modello non solo many-to-many ma di comunicazione personale di massa (Castells, 2007), che annulla la distinzione tra produttore e consumatore e inaugura la stagione del prosumer, ovvero di un soggetto che riveste alternativamente entrambi i ruoli”.
Il testo è strutturato in 4 parti:
Parte prima. Società e comunicazione
Parte seconda. Origini e sviluppo della ricerca sulla comunicazione
Parte terza. Dal pubblico ai pubblici
Parte quarta. Media, new media e costruzione sociale della realtà
“Nella ricostruzione dell’evoluzione delle teorie che offriamo – evidenziano gli Autori – abbiamo accolto tale invito e abbiamo adottato, quindi, un approccio teso alla ricomposizione e revisione nell’intento di individuare ed evidenziare punti di forza e punti di debolezza propri di ciascuna teoria al momento della messa alla prova in un contesto nel quale convivono legacy media e media digitali. Nel fare ciò, abbiamo tenuto presente che «i nuovi media impongono sfide ai nostri modelli, ma costituiscono anche l’occasione per rivalutarli».
Sara Bentivegna – Giovanni Boccia Artieri, Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Bari, Laterza, 2022, 2a ed., 8a ristampa, pp. 260, € 22,00.