Mascali (cur.), Le ultime parole di Falcone e Borsellino. Nuova ediz.
Il testo raccoglie i principali interventi, le interviste, le parole di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Antonella Mascali, è giornalista di giudiziaria per Il Fatto quotidiano segue in particolare le inchieste sulla corruzione, Il Consiglio superiore della magistratura e la Corte costituzionale. Ha mosso i primi passi nel giornalismo quando era ancora al ginnasio, alla redazione de «I Siciliani», il mensile fondato a Catania da Pippo Fava, ucciso dalla mafia. Si è trasferita a Milano, nonostante l’amore per il mare, si è laureata in Scienze politiche, con indirizzo giuridico, all’Università Statale con il professor Nando dalla Chiesa con una tesi sperimentale: “Le associazioni di interesse: il caso del movimento antiracket di Capo D’Orlando. E’ diventata giornalista professionista a Radio Popolare di Milano. Come inviata a Palermo, ancora studentessa, ha seguito i fatti più tragici degli anni Novanta: l’omicidio dell’imprenditore Libero Grassi, le stragi di Capaci e via D’Amelio. Tra i processi più importanti della storia recente d’Italia ha seguito, a Palermo, quelli a Giulio Andreotti, Marcello Dell’Utri e Totò Cuffaro. A Milano, quelli a Silvio Berlusconi, Cesare Previti e David Mills. Nel 2007 ha vinto il Premio cronista Guido Vergani. Con il libro “Lotta civile” (Chiarelettere 2009), ha vinto il premio Com&Te Cava Costa d’Amalfi 2009. Nel 2010 sempre per Chiareleterre ha pubblicato insieme a Peter Gomez “Il regalo di Berlusconi”. Nel 2012 per Chiarelettere ha curato il libro “Le ultime parole di Falcone e Borsellino”.
Per la casa editrice Chiarelettere ha curato questo testo quale omaggio doveroso e un necessario ritorno a ciò che hanno detto e scritto, ora che sono venute finalmente alla luce quelle verità per le quali entrambi hanno sacrificato la vita.
“La realtà che abbiamo vissuto e sofferto con Giovanni e Paolo – scrive Paolo Scarpinato nella Prefazione – racconta che gli assassini e i loro complici non hanno solo i volti truci e crudeli di coloro che sulla scena dei delitti si sono sporcati le mani di sangue, ma anche i volti di tanti, di troppi sepolcri imbiancati. Un popolo di colletti bianchi che hanno frequentato le nostre stesse scuole e che affollano i migliori salotti: presidenti del Consiglio, ministri, parlamentari nazionali e regionali, presidenti della Regione siciliana, vertici dei servizi segreti e della polizia”.
Il testo è strutturato in:
– Prima di tutto
– Giovanni Falcone, scritti
– Paolo Borsellino, scritti
“Tutte responsabilità penali – evidenzia Scarpinato – certificate da sentenze definitive, costate lacrime e sangue, e tuttavia rimosse da una retorica pubblica e da un sistema dei media che, tranne poche eccezioni, illuminano a viva luce solo la faccia del pianeta mafioso abitata dalla mafia popolare, quella del racket e degli stupefacenti, elevando una parte a simbolo del tutto”.
Antonella Mascali (cur.), Le ultime parole di Falcone e Borsellino. Nuova ediz., Milano, Chiarelettere, 2022, pp. 118, € 14,00.