Rodríguez Olaizola, Nella terra di tutti. Perché restare in una Chiesa con cui non riusciamo a trovarci d’accordo su molte questioni urgenti?
Nella terra di tutti non è un libro di ecclesiologia né di teologia.
José Maria Rodríguez Olaizola, gesuita spagnolo, da anni si impegna come sociologo a proporre uno sguardo sulla nostra società che sappia coniugare la fede e la vita quotidiana.
La casa editrice Paoline Editoriale libri traduce dallo spagnolo e pubblica questo libro come una riflessione su di noi, noi credenti che cerchiamo di vivere la nostra appartenenza con onestà, fedeltà e realismo, che non vogliamo andarcene per altre strade ma che abbiamo bisogno di risposte a problemi che ancora non sono chiari.
“Perchè rimane nella Chiesa? – si domanda l’Autore nell’Introduzione -. Forse anche tu, come me, provi a volte un sentimento di confusione per tutto ciò che ti destabilizza in un’istituzione che in teoria dovrebbe essere portatrice di una buona novella”.
Il testo è strutturato in 2 parti per un totale di 21 capitoli:
Prima parte. Sapere dove siamo.
Seconda parte. Vivere nella terra di nessuno
Questo libro è il tentativo di condividere alcune delle lotte che in tanti dobbiamo affrontare: lotte in cui si mettono in gioco la fede, i dubbi, i rapporti umani o le nostre aspettative. È una riflessione sulla società contemporanea e sul posto che al suo interno occupa la Chiesa di oggi senza negare le sue ombre e senza ignorare le sue luci.
È uno sguardo coraggioso su questioni che oggi preoccupano tanti di noi. Una è la domanda di fondo: perché continuare? Domanda che l’autore affronta come un compagno di strada che condivide in queste pagine le sue personali incertezze e le risposte che trova a poco a poco.
José Maria Rodríguez Olaizola, Nella terra di tutti. Perché restare in una Chiesa con cui non riusciamo a trovarci d’accordo su molte questioni urgenti?, Milano, Paoline, 2022, pp. 259, € 20,00.