Benini, Neurobiologia della volontà
Le neuroscienze cognitive dimostrano che la volontà è dovuta esclusivamente a processi cerebrali.
Arnaldo Benini è professore emerito di Neurochirurgia e neurologia presso l’Università di Zurigo. Collabora alle pagine di scienza e filosofia del Domenicale del Sole 24 Ore.
Con l’editore Raffaello Cortina pubblica questo volume come un’introduzione divulgativa agli studi sui meccanismi cerebrali della volontà e sull’illusione benefica che essa sia libera.
“Il libero arbitrio – scrive l’Autore – è il problema centrale dell’etica, dei rapporti sociali e della responsabilità. Siamo liberi di scegliere idee e comportamenti e ne siamo responsabili?”.
Il testo è suddiviso in 11 capitoli:
1. Volontà del bene e del male
2. Volontà, perenne dilemma
3. Mente-cervello
4. Dilemmi ontologici, neuroetica, ignorabimus
5. Studio scientifico della coscienza e della volontà
6. La ricerca di Benjamin Libet
7. Sulla scia di Benjamin Libet
8. Tragedie della volontà
9. Illusione benefica della volontà cosciente
10. Condizione attuale
“Solo a scelta avvenuta – evidenzia l’Autore – vengono informati i centri della coscienza nei lobi prefrontali. Ogni decisione è presa col concorso di meccanismi nervosi cognitivi ed emotivi, e l’esperienza, grazie alla plasticità cerebrale, modifica struttura e funzionamento del cervello, condizionando volontà, riflessioni e comportamenti futuri. Si è convinti di essere liberi di scegliere e questa convinzione illusoria che la volontà sia libera è un evento nervoso costante, frutto della selezione evolutiva che ha dato all’uomo il senso della responsabilità, senza il quale la specie umana si sarebbe verosimilmente autodistrutta”.
Arnaldo Benini, Neurobiologia della volontà. Teoria e pratica psicoanalitiche, Milano, Raffaello Cortina, 2022, pp. 154, € 15,00.