Chialà, Pensare e dire. Alcuni spunti per praticare coscienza e parresia
I pensieri che lasciamo abitare in noi e le parole che transitano per le nostre labbra.
Sabino Chialà, classe 1968, è il nuovo Priore di Bose da fine gennaio 2022; studioso di ebraico e siriaco, si è dedicato in particolare allo studio della figura e dell’opera di Isacco di Ninive, di cui ha recentemente pubblicato la prima traduzione italiana completa della Prima collezione dei suoi scritti.
Con la casa editrice Qiqajon pubblica questo testo sulla dinamica e la relazione tra pensare e dire, coscienza e parresia: due dimensioni essenziali dell’essere e del relazionarsi.
“Quante volte – scrive l’Autore – il termine “coscienza” si presenta sulle nostre labbra! Spesso evocato per giustificarsi, difendersi, rivendicare una certa autonomia rispetto al contesto in cui ci troviamo ad agire. Quante volte ci scopriamo a proferire frasi come: “L’ho fatto in coscienza”, “È la coscienza che me lo impone”, “Nessuno può forzare la mia coscienza”, e simili! Una dimensione cruciale, dunque, perché da essa facciamo dipendere il nostro agire, ma anche ambigua o almeno ambivalente“.
Il testo è suddiviso in 2 parti e relativi capitoli:
Parte prima
L’esercizio della coscienza: tra obbedienza e libertà
Parte seconda
L’esercizio della parresia: tra fiducia e parola libera
“Cos’è la coscienza? – evidenzia l’Autore -. Si tratta di un organo, di uno spazio, di una dimensione dell’essere, di un’istanza interiore?”. E dunque: “Consiste in un qualcosa di connaturale al nostro essere, oppure ci abita come un ospite proveniente da altrove e che non ci appartiene fino in fondo?”. A questo primo insieme di domande ne segue un secondo, che riguarda il suo aspetto più pratico: “Come si forma una coscienza?”; e ancora: “A che livello della nostra esistenza agisce?” e: “Fin dove essa si spinge?”. Si tratta di questioni non di poco conto, anzi di vitale importanza“.
Per l’acquisto diretto del testo.
Sabino Chialà, Pensare e dire. Alcuni spunti per praticare coscienza e parresia, Magnano, Qiqajon, 2021, pp. 139, € 10,00.