Giard (cur.), Michel de Certeau. Pierre Favre
Favre e Ignazio una coppia amicale e fervente.
Michel de Certeau è stato uno storico, filosofo, antropologo e teologo; una figura di spicco della seconda metà del XX secolo. Nato nel 1925 a Chambéry, entra nella Compagnia di Gesù nel 1954 e viene ordinato nel ’56. Insegna in varie università, a Parigi, in America Latina e negli Stati Uniti. Tornato in Francia nel 1984 per insegnare Antropologia storica delle credenze all’École des Hautes Études en Science Sociales, muore il 9 gennaio 1986.
La prestigiosa casa editrice Jaca Book traduce dal francese (a cura di Adriana Loaldi) e pubblica la 2a edizione (la prima nel 1975) di questo testo sulla figura di Pierre Favre, gesuita vissuto tra il 1506 e il 1546, redatta proprio da Michel de Certeau.
“Tre tipi di legame – scrive il Curatore Luce Giard – ne hanno potuto mutualmente rinforzarsi per ricevere l’attenzione di Certeau nei confronti di Favre. In primo piano c’è stato un elemento essenziale, vale a dire il suo mai smentito interesse per i testi mistici che fin dall’adolescenza hanno accolto la sua passione“.
Il testo è suddiviso in 3 parti:
1a parte. Pierre Favre. L’insegnamento di un tempo e quello odierno.
2a parte. Esperienze apostoliche.
3a parte. Il diario di un gesuita
“I tre amici nel Signore (Pierre Favre, Francesco Saverio, Ignazio di Loyola) – evidenzia il Curatore – hanno vissuto dunque in un’intensa prossimità materiale e spirituale, in cerca di un destino all’altezza del loro fervore e della loro inquietudine in quell’epoca perturbata in cui il tessuto della cristianità medievale si lacerava da tutte le parti. I loro talenti e le personalità si completavano nelle rispettive differenze, la loro risolutezza e il modello di vita avvincevano gli altri studenti”.
Luce Giard (cur.), Michel de Certeau. Pierre Favre, 2a edizione, Milano, Jaca Book, 2014, pp. 93 € 16,00.