Pinotti, Alla soglia dell’immagine. Da Narciso alla realtà virtuale
Mondo reale e mondo iconico: domanda, cosa dobbiamo però aspettarci?
Andrea Pinotti insegna Estetica all’Università Statale di Milano, dove coordina il progetto ERC «An-Icon».
Con Einaudi editore pubblica questo testo che esplora il doppio movimento: dal proto-immersivo Narciso ai caschi VR, passando per il trompe-l’œil e le sculture viventi, gli specchi e le architetture illusionistiche, i panorami e le fantasmagorie, l’arte-ambiente, il cinema in 3D.
“Prendendo le mosse dalla leggenda di Narciso – scrive l’Autore – il soggetto proto-immersivo che si tuffa nella sua stessa immagine riflessa, questo libro tende un arco che giunge fino al nostro tempo virtualizzato. Attraversando mito e storia, arti e tecniche, all’inseguimento di un desiderio peculiare che per il suo essere trans-culturale e trans-storico sembra potersi dire antropologicamente universale: il desiderio di indugiare sulla soglia che separa e al contempo congiunge l’immagine e la realtà; di offuscare la nostra capacità di distinguere l’una e l’altra dimensione, per costringerci a riflettere su quel che le accomuna e su quel che le divide“.
Il testo è strutturato in 7 capitoli:
1. I due Narcisi
2. Lo specchio di Alice
3. Pigmalione in Westworld
4. L’immagine-ambiente
5. Il soggetto in causa
6. In/Out
7. Empathy Machine?
“Lontano tanto dagli apocalittici tecnofobici – evidenzia l’Autore – (che paventano la dissoluzione del reale nel virtuale) quanto dagli euforici tecnoentusiasti (che salutano nel virtuale la risoluzione definitiva delle angustie che affliggono il reale), questo libro getta le basi di una critica an-iconologica nel senso di un esame delle possibilità e dei limiti delle immagini che negano se stesse“.
Andrea Pinotti, Alla soglia dell’immagine. Da Narciso alla realtà virtuale, Torino, Einaudi, 2021, pp. 234, € 25,00.