Giuseppe di Nàzaret,  Iconografia

Colafranceschi, San Giuseppe. Percorsi iconografici natalizi tra Oriente e Occidente

Nelle icone bizantine Giuseppe è raffigurato nel presepe in un modo totalmente diverso dalla presepistica moderna: è relegato in un angolo, il più delle volte solo, molto rattristato, affranto dal dubbio e dal dolore.

Stefania Colafranceschi vive a Roma. Ha contribuito al Repertorio degli Archivi delle Confraternite di Roma per la rivista Ricerche per la Storia religiosa di Roma (1985). Dal 1996 al 2013 ha collaborato alla direzione della Collana «Donne d’Oriente e d’Occidente» pubblicata dall’Editoriale Jaca Book di Milano.

Con la casa editrice Graphe.it pubblica questo testo che merita attenzione e lettura.

Questa ricerca – scrive l’Autrice nella Premessa – prende le mosse da alcuni studi monografici relativi all’iconografia della Natività del Signore, il Natale. Il tentativo di conoscere e riconoscere significati e valore delle presenze nell’arte figurativa di questa festa ha prodotto una considerevole quantità di contributi, raccolte e saggi, talvolta settoriali, di varia entità, diversificate sul piano concettuale, trattandosi di una tematica leggibile da angolature differenti“.

Il testo è suddiviso in 3 sezioni, con relativi capitoli:

1a sezione. Le questioni intorno alla figura di Giuseppe.
2a sezione. La definizione di un personaggio.
3a sezione. Le tipologie rappresentative di Giuseppe.

Seguendo il filo ideale delle rappresentazioni iconografiche bizantine – evidenzia l’Autrice – bizantineggianti e occidentali della natività e dell’Adorazione dei pastori, viene riproposta la figura di san Giuseppe attraverso le espressioni artistiche, in stretta correlazione con quanto riferito dagli evangeli canonici e apocrifi, dai Padri della Chiesa e dagli scrittori ecclesiastici“.

Stefania ColafranceschiSan Giuseppe. Percorsi iconografici natalizi tra Oriente e Occidente, Perugia, Graphe.it, 2021, p. 170, € 16,00.