Castellani, L’ingranaggio del potere. Il dominio della tecnodemocrazia nella politica dei nostri tempi
La crisi del politico, cioè la capacità di gestire il conflitto interno alle società tramite le istituzioni rappresentative, ha condotto le società occidentali a contare sempre di pi. sulle istituzioni degli esperti.
Lorenzo Castellani è docente di Storia delle istituzioni politiche presso la LUISS Guido Carli di Roma.
Con la casa editrice Liberilibri pubblica questo saggio denso di spunti e riflessioni sulle quali soffermarsi.
“Qualsiasi regime politico – scrive l’Autore – è popolato da esperti, tecnici e figure non elettive, non politiche, che esercitano un potere pubblico. Per questo possiamo ragionevolmente sostenere che la tecnocrazia . dunque uno degli arcani del potere delle democrazie moderne. E che la sua è una storia di lungo periodo che affonda le radici nella classicità ma che emerge nella modernità nel diciannovesimo secolo“.
Il saggio è strutturato in 4 capitoli:
- L’altro potere
2. Pensiero tecnocratico e nichilismo politico
3. Breve storia della tecnica in politica
4. Verso il Leviatano 3.0
“Oggi i tecnocrati – evidenzia l’Autore – sono al centro di una grande discussione tra chi vorrebbe rafforzarne ulteriormente il ruolo e l’influenza sulla politica e chi, in nome della democrazia, ne contesta l’eccessivo potere. La tecnocrazia è oggetto di attacchi in nome del popolo, ipotesi di complotti, accuse di scarsa empatia, d’inflessibilità verso i bisogni delle persone comuni e di limitato senso della storia. Al tempo stesso i tecnocrati, e i loro difensori intellettuali nel dibattito pubblico, sembrano sottovalutare il pericolo della dinamica di delegittimazione che si sta diffondendo a danno delle istituzioni non elettive“.
Lorenzo Castellani, L’ingranaggio del potere. Il dominio della tecnodemocrazia nella politica dei nostri tempi, Macerata, Liberilibri, 2020, pp. 252, € 16,15.