Recalcati, Il gesto di Caino
Nella narrazione biblica l’amore per il prossimo viene dopo l’esperienza originaria dell’odio.
Massimo Recalcati, psicoanalista, dirige l’IRPA (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata).
Con Einaudi editore pubblica questo libro che è trasversale a credenti e non credenti, praticanti e non, cristiani e agnostici, perché il sentimento dell’odio e dell’amore abitano in ciascuno e in tutti.
“Il racconto biblico – scrive l’Autore nelle prime pagine introduttive – appare implacabile e disincantato: la violenza del crimine viene al mondo solo attraverso l’uomo e segna indelebilmente il rapporto col fratello. L’innocenza della natura appare scossa da un vortice imprevisto; non si tratta solo di un impulso irrazionale, né tantomeno di una regressione dell’umano alla dimensione primitiva dell’animale. In gioco è una rottura tra l’uomo e la natura, tra l’uomo e l’altro uomo in quanto tale“.
Il testo è strutturato in 12 capitoli:
1. All’origine fu Caino.
2. La creazione.
3. La trasgressione della Legge.
4. La promessa del serpente invidioso: diventare Dio.
5. La scoperta della nudità.
6. La Legge di Dio.
7. La seconda trasgressione: violenza e invidia.
8. L’intruso: Caino e Narciso.
9. La scelta di Dio.
10. La fascinazione dell’odio.
11. Fratellanza, lutto e responsabilità.
12. L’eredità di Caino.
“Più di preciso – evidenzia Recalcati – il testo biblico mostra che nella violenza si manifesta il carattere perverso e narcisistico del desiderio umano; la sua spinta a distruggere l’alterità, l’aspirazione alla propria divinizzazione, il desiderio dell’uomo di essere Dio“.
Massimo Recalcati, Il gesto di Caino, Torino, Einaudi, 2021, pp. 89, € 10,00.