Castelli-Benedetti, Affido. Tante storie da raccontare. I gruppi di famiglie affidatarie prendono la parola
Affidarsi: parola da consegnare alle nuove generazioni.
Vilma Castelli è impegnata come assistente sociale e nella progettazione di attività come la conciliazione famiglia-lavoro. Loris Benedetti è presidente della Fondazione Aquilone onlus.
Con l’Editore ILT-InDialogo pubblicano questo libro partendo da una semplice quanto impegnativa e inclusiva parola, ovvero: affidarsi.
“Nel rileggere il percorso di questi quasi vent’anni di lavoro con i diversi gruppi di famiglia – scrivono gli Autori nell’Introduzione – ci siamo chiesti cosa abbia spinto e sostenuto le famiglie e gli operatori nel credere e portare avanti questa esperienza di gruppo. (…) Il verbo affidarsi è stata la parola chiave che ha guidato e accompagnato quegli anni dei gruppi delle famiglie affidatarie“.
Il testo è suddiviso in due parti e relativi capitoli:
Parte prima: tante storie condivise.
– La storia dei gruppi: un cammino lungo gli anni.
– Condividere tra famiglie in gruppo l’esperienza dell’affido.
– Le motivazioni e le attese delle famiglie affidatarie.
– Con gli occhi dei bambini: aspettative, cambiamenti, limiti.
– L’inizio dell’affido: si parte, così tutto è iniziato.
– Nel quotidiano la straordinarietà di ogni storia di affido.
– Il legame con la famiglia d’origine.
– Condividere la responsabilità: il rapporto con i servizi sociali.
– I figli della famiglia affidataria: quasi come fratelli e sorelle.
– La scuola: da problema a risorsa.
– Se gli affidatari sono nonni o zii.
– Il termine dell’affido: torno a casa, divento grande.
– La promozione dell’affido familiare.
Parte seconda: appunti per una metodologia di lavoro.
– Raccontarsi in gruppo e l’esperienza dell’auto mutuo aiuto.
– Facilitare l’empowerment.
– La propensione all’accoglienza.
– Se un ragazzo si sente un po’ pinguino e un po’ leone.
– L’inizio dell’affido, una prospettiva complessa.
– Il prendersi cura di ogni giorno.
– Uno sguardo diverso per le famiglie d’origine.
– Integrare responsabilità tra operatori e famiglie.
– Dare voce e spazio ai figli naturali della famiglia.
– Appunti per una metodologia di lavoro con le scuole: ascolto e dialogo.
– Legami vecchi e nuovi: note dal gruppo degli affidi a parenti.
– Lasciare e trattenere nella conclusione dell’affido.
– Prendersi cura e fare cultura promuovendo l’affido familiare nelle comunità locali.
“Dal desiderio di consegnare il testimone ad altri – evidenziano Castelli e Benedetti – è nato questo libro che vuole raccontare un’esperienza perché possa continuare ed evolversi al di là delle singole persone. Sono pagine che intendono segnalare ai colleghi operatori la ricchezza del lavoro in gruppo come strumento di lavoro che rende in termini professionali più di quanto si possa trasmettere: la condizione è volerci essere“.
Un testo prezioso per tutti coloro che operano nel campo dell’affido e per coloro che desiderano entrarvi con fiducia, realismo, saggezza.
Vilma Castelli – Loris Benedetti, Affido. Tante storie da raccontare. I gruppi di famiglie affidatarie prendono la parola, Milano, ITL-InDialogo, 2021, pp. 236, € 20,00.