Bergamo, Essere, tempo e Trinità. Paradigmi e percorsi ermeneutici
Dire tempo significa, in certo qual modo, dire anche corpo.
Don Antonio Bergamo è prete della diocesi di Lecce e docente di antropologia teologica ed escatologia presso la Facoltà Teologica Pugliese, congiuntamente ad altri incarichi.
Con Città Nuova pubblica questo che cerca di rispondere al seguente interrogativo: come abitare umanamente il tempo e la sua complessità?
“Il tempo – scrive l’Autore nell’Introduzione – non è semplicemente il succedersi del mio tempo individuale, esso è anche l’incontrarsi di molteplici storie nella storia nella quale tutti siamo portati in Cristo. Non c’è gioia o dolore, affanno o slancio, che non trovi nel principio agapico dell’evento pasquale il suo orientamento verso l’ulteriorità del tempo, raccordando sinfonicamente i vissuti individuali nel dono reciproco“.
Il volume è suddiviso in 3 sezioni (con relativi dettagliati sottoparagrafi):
Introduzione. Abitare la complessità.
1a sezione. Visione.
2a sezione. Memoria.
3a sezione. Attesa.
“Lo scopo di questo saggio – evidenzia l’Autore – sarà quello di provare a ripensare il tempo alla luce dell’evento trinitario nel suo orientamento kairologico e nel rapporto che sussiste tra temporalità e intersoggettività muovendo pertanto da un piano razionale. (…) Non intendiamo certamente provare pretenziosamente a dipanare tutte le questioni che riguardano la temporalità, ma a esplorare la questione in dialogo con alcuni testimoni“.
Antonio Bergamo, Essere, tempo e Trinità. Paradigmi e percorsi ermeneutici, Città Nuova, Roma 2021, pp. 280, € 27,00.