Herling, Variazioni sulle tenebre
Gustaw Herling è stato uno scrittore, giornalista e saggista polacco morto nel 2000.
Stefano De Matteis, per le edizioni dell’asino, ha curato questo testo partendo dal suo incontro personale con Harling o come lui stesso dice “Gustavo, come ben presto cominciai a chiamarlo seguendo l’esempio di Lidia”.
“Puoi venire a casa? – scrive De Matteis nell’introduzione partendo da una telefonata che ricevette dallo scrittore polacco -. Dal tono della voce si capiva che non era una domanda, quindi mi precipitai. Lo trovai seduto al suo tavolo con una cartellina davanti e una sedia pronta per me. Sfilò subito un rosario di domande: la tua casa ed. ha distribuzione nazionale? Siete capaci di entrare in tutte le librerie? Vuoi pubblicare la conversazione che ho fatto con Šalamov? – (ndr. Varlam Tichonovič Šalamov è stato uno scrittore, poeta e giornalista sovietico. Prigioniero politico per lunghi anni, sopravvisse all’esperienza del gulag. Morì nel 1982) -. Aprì la cartellina che aveva davanti e mi mostrò il manoscritto del testo già preparato redazionalmente in tutte le sue parti, esattamente con il lettore troverà nelle pagine che seguono“.
Questo testo contiene il tema centrale di Herling: “la riflessione sul male – evidenzia il curatore -, sulla presenza del male nel mondo e nella storia. Nel momento in cui scopre e ci mostra le trame e i fallimenti di un’umanità che si concede al male, ci fa capire allo stesso tempo la necessità e l’importanza di prendere posizione, di diventare voce fuori dal coro per sottolineare le differenze, per schierarsi contro e scegliere da che parte stare. Ci insegna – Herling – a non avere paura, a non temere di essere da soli“.
Testimone e vittima dell’orrore staliniano Gustaw Herling con questo testo lo ricorda in modo ostinato a chi oggi, come allora, lo sminuisce o lo nega. Un testo, dello scrittore polacco-napoletano, che merita di essere letto.
Gustaw Herling, Variazioni sulle tenebre, Roma, edizioni dell’asino, 2021, pp. 184, € 15,00.