Biemmi, GiocaMEMO. A che gioco giochiamo? Il sé e gli altri
La serie di GiocaMEMO: un’altra perla nel variegato mondo della poliedrica casa editrice Erickson con sede a Trento.
Irene Biemmi è una ricercatrice di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Firenze.
Con ERICKSON ha ideato questo cubo contenente 25 coppie di tessere (totale 50 pezzi singoli) che presentano una bambina e un bambino impegnati in una stessa attività di gioco.
4 i punti di forza di questa idea della casa editrice trentina. “La serie GiocaMEMO – si legge nel pieghevole delle istruzioni -:
1. permette di investire energia e impegno in un’attività piacevole e divertente;
2. esercita le funzioni esecutive importanti per lo sviluppo degli apprendimenti scolastici di base e successivi;
3. attiva il pensiero strategico e stimola il confronto tra pari sui contenuti proposti;
4. sviluppa l’autoregolazione emotiva, cognitiva e comportamentale perché prevede il confronto con gli altri e la condivisione di semplici regole“.
La serie GiocaMEMO, dunque, per dirla con Baden Powell fondatore dello scoutismo, fate tutto con il gioco ma niente per gioco. È questo uno degli obiettivi che fonda la lunga, ampia, robusta esperienza della Erickson editore.
“Unendo le coppie – evidenzia l’Autrice nel pieghevole interno al cubo – giocatrici e giocatori impareranno una cosa importante: si possono fare gli stessi giochi e collaborare divertendosi assieme“.
Uno strumento prezioso per gli Oratori, le attività parrocchiali, le associazioni di Scout, Azione Cattolica, Centri giochi dei Comuni.
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Irene Biemmi, GiocaMEMO. A che gioco giochiamo? Il sé e gli altri, Trento, Erickson, € 13,50.