Bove, Maneggiare con cura. La fragilità delle nostre vite
Ciò che matura nel vissuto, spesso patito, merita di essere preso in considerazione. Come questo breve e incisivo testo.
Don Marco Bove, prete della diocesi di Milano, è presidente della Fondazione Istituto Sacra Famiglia onlus, oltre ad essere stato parroco e impegnato nella formazione permanente del clero.
Con EDB pubblica queste dense pagine che, come scrive egli stesso nell’introduzione, – “contengono tratti di un racconto, sicuramente autobiografico, attraversato dal disagio di chi non vorrebbe parlare di sé ma di altro, cioè di un aspetto della vita con cui è chiesto a tutti noi di confrontarci, ma soprattutto di riconciliarci“.
Il testo è suddiviso in 6 parti:
1a. Lucrezia: scoprire la fragilità
2a. Fede e luce: condividere la fragilità
3a. La formazione permanente: sostenere la fragilità
4a. La parrocchia: portare la fragilità
5a. Sacra Famiglia: rispondere alla fragilità
6a. Epilogo: abbracciare la fragilità
“Possiamo continuare a negare il limite e la fragilità umana? – si domanda l’Autore -. Possiamo continuare a evitarla, a non vederla? Forse è necessario cambiare approccio, e abbracciare l’umana fragilità per riconciliarci con ciò che esprime la nostra identità più vera“.
Grazie don Marco.
Marco Bove, Maneggiare con cura. La fragilità delle nostre vite, Bologna, EDB, 2021, pp. 124, € 12,00.