Okonkwo, L’istruzione della causa di nullità matrimoniale fra il diritto e la prassi giudiziale
Fallire non è finire. Fallire è una tappa, vissuta in modalità diverse dalle singole persone, nella vita della donna e dell’uomo di ieri, di oggi, di domani. Bergoglio è attento alla fine di una relazione matrimoniale e come poter essere vicini ai coniugi che hanno deciso di porre fine alla loro relazione, come accompagnarli anche nella fase delicata del processo giudiziale che ne possa verificare la storia matrimoniale e valutare gli estremi per la nullità.
L’editrice Urbaniana University Press ha pubblicato un testo a firma di don Ernest B.O. Okonkwo, docente incaricato di Diritto processuale di nullità matrimoniale all’Università Urbaniana, pensato proprio per sostenere coloro che devono avviare l’istruttoria nell’istanza giudiziaria della nullità matrimoniale.
Come avviene per molti testi che nascono in ambito accademico-universitario, allargano orizzonte e prospettiva alle singole Curie e ai singoli Tribunali ecclesiastici (diocesani, interdiocesani, regionali) ai quali papa Francesco ha chiesto un rinnovato e concreto accompagnamento alle coppie che si presentano, con il rispettivo bagaglio di ferite e dinamiche interiori che anch’esse convergono nell’avvio dell’istruttoria.
“Le carenze nel lavoro istruttorio – evidenzia l’Autore nell’introduzione – possono avere pesanti ripercussioni sul successivo andamento della causa. Una istruttoria insufficiente non solo costringe a chiedere supplementi d’indagine, ma rende anche fondato l’eventuale appello qualora la sentenza poggiasse su fatti non sufficientemente accertati“.
Dentro e dietro un linguaggio canonico e giuridico non va dimenticato che vi è sempre storie ferite di persone, per le quali è sempre doloroso rievocare vicende del passato che diventano, poi, prove ai fini del percorso giudiziale.
Il volume è strutturato in tre capitoli:
1. Rvisitazione dei concetti di base.
2. I principali mezzi di prova.
3. Alcune prassi singolari nell’istruzione della causa (es. interrogatorio tramite videochiamata, via telefono, via questionario).
L’Autore, che è sacerdote della diocesi di Awgu in Nigeria, a tal proposito di questo terzo capitolo pone l’accento anche sulla “prassi di alcuni tribunali dove si registrano abusi di mezzi tipici di prova e degenerazioni dei mezzi atipici. Ciò avviene quando nonostante il diritto stabilisca di procedere all’interrogatorio giudiziale nella sede del tribunale, a meno che il giudice decida diversamente, i tribunali decidono invece di interrogare quasi sempre fuori sede tramite videochiamata, questionario, affidavit, telefono, senza provare neanche altre possibilità prescritte come la rogatoria, la trasferta. Parimenti, l’utilizzo della videochiamata o del questionario, ecc. continuano a minare la qualità e la dignità garantite dall’interrogatorio giudiziale“.
Ernest B.O. Okonkwo, L’istruzione della causa di nullità matrimoniale fra il diritto e la prassi giudiziale, Roma, Urbaniana University Press, 2020, pp. 206, € 20,00.