Agostino di Ippona, Sulla vita felice
Un testo che fornisce al lettore contemporaneo spunti universali, restituendogli i mezzi per una libertà interiore che va oltre il credo del singolo.
Agostino (Tagaste, attuale Souk Ahras, Algeria, 13 novembre 354 – Ippona, attuale Annaba, 28 agosto 430), di padre pagano e madre cristiana, fu avviato agli studi letterari. Dopo un periodo di disorientamento giovanile, iniziò un’appassionata ricerca della verità, aderendo a un cristianesimo di stampo manicheo. Professore di retorica a Milano, incontrò sant’Ambrogio, di cui ascoltò la predicazione e dal quale ricevette il Battesimo. Tornato in Africa ed eletto vescovo di Ippona, visse con il proprio clero in una comunità di tipo monastico; la regola da lui composta diventerà testo di riferimento per moltissimi istituti di vita consacrata in Occidente. All’esercizio del ministero, in particolare della predicazione, affiancò un costante impegno di approfondimento e di difesa della fede, producendo un corpus di opere di tale ampiezza e profondità da costituire una delle più feconde eredità della tradizione cristiana antica (dal Messale Romano).
La qualificata casa editrice Graphe.it pubblica questo testo di S. Agostino De beata vita, curato da Francesco Roat, sulla felicità: la componente più antica all’interno della filosofia di qualunque civiltà.
“Il titolo – scrive il Curatore nell’Introduzione – ricorda molto da vicino quello di un’altra opera celeberrima, di Seneca, sempre incentrata sul come raggiungere la felicità”.
La grande modernità di questo scritto risiede nel riconoscere quello che oggi chiameremmo Ego come motore di un perenne languore, che ci tiene lontani dalla pace interiore. L’antidoto per sedare questa continua sensazione di mancanza non è semplicemente condurre una vita frugale, coltivare la conoscenza e praticare la moderazione: si tratta di perseguire quel modus che ci allinea con il ritmo del divino, il quale non teme la povertà, non teme la fame, non teme, in definitiva, la morte.
il cibo che stiamo mangiando, si chiede Agostino, nutre il nostro corpo; tuttavia anche l’anima, insieme a esso, attraversa la vita – naviga fra onde impetuose che le fanno tanto desiderare la sicurezza delle coste – e a sua volta necessita di nutrimento.
Agostino di Ippona, Sulla vita felice, Perugia, Graphe.it, 2024, pp. 66, € 8,50.