Albertin, Speranza per tempi incerti. Il futuro alla prova della fede
Domanda: sperare significa essere ottimisti? Che cosa sperare? Come si spera? Alla vigilia dell’Anno Santo 2025, accompagnato dal motto Pellegrini di speranza, questi interrogativi tornano attuali.
Andrea Albertin, è presbitero della diocesi di Padova, ha conseguito il dottorato in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. È docente di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica del Triveneto, l’Istituto Superiore di Scienza Religiose (di cui è direttore), e l’Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina. Accompagnatore di pellegrinaggi nelle terre bibliche, è collaboratore stabile nelle parrocchie dell’Unità pastorale alla Guizza di Padova. Ha al suo attivo vari articoli e contributi.
Con la qualificata casa editrice Edizioni Messaggero Padova pubblica questo testo quale itinerario tra gli scritti paolini, per misurarsi con le radici, gli effetti attuali e la pienezza futura della speranza cristiana.
“La speranza – scrive l’Autore – diventa antidoto alla tristezza, all’angoscia, all’assenza di un senso affidabile sul quale edificare la vita personale e sociale”.
Il testo è strutturato in 5 capitoli.
“Il tema della speranza – evidenzia l’Autore – costituisce un elemento essenziale della teologia e dell’annuncio di Paolo. Negli scritti dell’Apostolo, la speranza, accompagnata dalla fede e dalla carità, compare in terza posizione rispetto alla classica triade delle virtù teologali conosciute dal Catechismo della Chiesa Cattolica in cui è posizionata, invece, al secondo posto”.
L’ascolto di alcuni testi di san Paolo, che della speranza fa uno dei nuclei del suo instancabile annuncio missionario, tenta di raccogliere alcuni spunti per rispondere alle domande iniziali.
Andrea Albertin, Speranza per tempi incerti. Il futuro alla prova della fede, Edizioni Messaggero Padova, 2024, pp. 112, € 12,00.