Psicoterapia,  Trauma e traumi

Simonetta (cur.), Cristalli infranti. Esiti del trauma in età evolutiva

Quali modalità terapeutiche e quali modalità curative applicabili possano contribuire alla soluzione dei problemi dissociativi.

Elena Simonetta Psicologa, psicoterapeuta, psicotraumatologa, psicomotricista neurofunzionale. Supervisore EMDR e supervisore Sensorimotor Therapy. Socia fondatrice di AISTED (Associazione Italiana per lo Studio del Trauma e della Dissociazione), di cui ha fatto parte del primo Consiglio Direttivo. Socia ordinaria della European Society for Trauma and Dissociation (ESTD). Esperta nelle tecniche di lavoro con la dissociazione post-traumatica, ha scritto numerosi libri riguardanti il corpo e il movimento come risorse per la persona. Si occupa da molti anni di DSA. Ha messo a punto il protocollo EMDP per lavorare direttamente con le parti dissociative. In ambito professionale lavora a Milano con bambini, adolescenti e adulti traumatizzati.

Con la qualificata e specializzata casa editrice Alpes ha curato questo volume con lo scopo di presentare al lettore gli esiti dei traumi incidentali e di attaccamento in età evolutiva. 

“Questo libro – scrive la Curatrice – introduce, approfondisce e sistematizza il tema del trauma alla luce degli studi della comunità scientifica, aiutando il lettore a riflettere sulla complessità del tema e sulle possibili strade da intraprendere per la sua cura. Partendo dai comportamenti del bambino, spesso etichettati come “sbagliati, oppositivi, inadeguati”, e dal concetto diagnostico di dissociazione, gli autori analizzano progressivamente la valenza e gli effetti delle relazioni che si instaurano nel contesto ambientale e culturale in cui viviamo”.

Il testo è suddiviso in 3 parti:

PARTE PRIMA. Che cosa intendiamo per Dissociazione strutturale post-traumatica
PARTE SECONDA. Le conseguenze degli esiti traumatici complessi nell’ingaggio sociale
PARTE TERZA. Che cosa si può fare per restituire al cristallo la sua unità

“Il trauma relazionale – evidenzia la Curatrice – quando presente nell’età evolutiva, interrompe il processo di sviluppo neuro-affettivo dei circuiti di connessione reciproca, rendendo minacciosa la vicinanza con l’altro. Uno degli obiettivi delle terapie che si concentrano sugli effetti del trauma è invertire questa tendenza, promuovendo la co-regolazione anche attraverso la relazione terapeutica tra il professionista e il bambino/genitore. Come esseri umani, necessitiamo dello sguardo dell’altro per esistere”.

Elena Simonetta (cur.), Cristalli infranti. Esiti del trauma in età evolutiva, Roma, Alpes Italia, 2024, pp. 232, € 19,00.