Dicastero per la Dottrina della Fede, Dichiarazione FIDUCIA SUPPLICANS sul senso pastorale delle benedizioni
È il documento del Dicastero per la Dottrina della Fede del dicembre 2023 dedicata al senso pastorale delle benedizioni.
La prestigiosa casa editrice Libreria Editrice Vaticana pubblica il presente documento sul “dono della benedizione che sgorga dal cuore di Cristo attraverso la sua Chiesa”.
Il documento è composto da 45 paragrafi.
“La vera novità di questa Dichiarazione – scrivono il cardinal Fernández e mons. Matteo – è quella che richiede un generoso sforzo di ricezione da cui nessuno dovrebbe dichiararsi escluso, non è la possibilità di benedire coppie irregolari. È l’invito a distinguere tra due forme differenti di benedizioni: “liturgiche o ritualizzate” e “spontanee o pastorali”. Nella Presentazione si spiega chiaramente che «il valore di questo documento è […] quello di offrire un contributo specifico e innovativo al significato pastorale delle benedizioni, che permette di ampliarne e arricchirne la comprensione classica strettamente legata a una prospettiva liturgica». Questa «riflessione teologica, basata sulla visione pastorale di Papa Francesco, implica un vero sviluppo rispetto a quanto è stato detto sulle benedizioni nel Magistero e nei testi ufficiali della Chiesa». Sullo sfondo si situa la valutazione positiva della “pastorale popolare” che appare in molti testi del Santo Padre. In questo contesto, il Santo Padre ci invita a una valorizzazione della fede semplice del Popolo di Dio, che anche in mezzo ai suoi peccati esce dall’immanenza e apre il suo cuore per chiedere l’aiuto di Dio”.
“Possiamo aiutare il Popolo di Dio – evidenziano il cardinal Fernández e mons. Matteo – a scoprire che questo tipo di benedizioni sono solo semplici canali pastorali che aiutano le persone a manifestare la propria fede, sebbene siano grandi peccatori. Per questo, nel dare queste benedizioni a due persone che insieme si avvicinano per implorarla spontaneamente, non le stiamo consacrando né ci stiamo congratulando con loro né stiamo approvando questo tipo di unione. In realtà lo stesso accade quando si benedicono i singoli individui, in quanto il singolo individuo che chiede una benedizione – non l’assoluzione – potrebbe essere un grande peccatore, ma non per questo gli neghiamo questo gesto paterno nel mezzo della sua lotta per sopravvivere”.
Dicastero per la Dottrina della Fede, Dichiarazione FIDUCIA SUPPLICANS sul senso pastorale delle benedizioni, Città del Vaticano, Dicastero per la Dottrina della Fede, Libreria Editrice Vaticana, 2024, pp. 56, € 2,80.