Aggiornamento & approfondimento,  Rivista il Segno Chiesa di Milano

Rivista “Il Segno” – Settembre 2024. Il pomeriggio è troppo lungo

“Occorre una buona dose di fiducia per credere che il nostro presente porti con sé un significato valido per l’avvenire e meriti di essere conservato come un tesoro. Per lo più oggi viviamo invece singoli attimi, soggetti a un rapido consumo. Ogni emozione e ogni esperienza, per quanto intensa, nel giro di poco si svuota e ci rimane in mano inutilmente, come la carta che avvolgeva il chewing-gum”.

È quanto scrive, nell’Editoriale, il Direttore don Fabio Landi in apertura del numero di settembre 2024 in merito all’inizio del nuovo anno pastorale.

La Rivista, dell’arcidiocesi di Milano ed edita da ITL Editore, racconta la vita della Chiesa ambrosiana nella sua evoluzione pastorale, ma è anche osservatore attento dell’attualità sociale, politica e culturale.

L’inchiesta del mensile si concentra sulla necessità di cercare con urgenza un nuovo modello di doposcuola che riduca la solitudine dei ragazzi e il loro ripiegarsi sui social: non più solo aiuto per i compiti, ma incontro e relazione su tempi più distesi. Ecco come si stanno organizzando gli oratori e le scuole stesse.

I dati parlano chiaro: nel 2023 solo il 27,6% degli 11-14enni e il 30,1% dei 15-17enni dichiaravano di vedere tutti i giorni i propri amici. Dati molto distanti rispetto al 70% della generazione precedente. Tuttavia, emerge un’inversione di tendenza: i più giovani esprimono l’esigenza di ritrovarsi per studiare, ma non nella propria casa, giudicata troppo distraente. E allora ecco privilegiare le biblioteche, i bar, gli spazi di co-working. Ed ecco soprattutto che, dopo la scuola…proprio la scuola riprende a essere il luogo più ricercato, insieme all’oratorio. 

Il sommario di settembre 2024 è così strutturato:

EDITORIALE Una dose di fiducia nel nostro presente di Fabio Landi
LA FOTO Lis, una lingua che esprime una comunità
OPINIONE Perché il premierato è un progetto autoritario e di parte di Enzo Balboni
BREVI & RUBRICHE Confini | Inginocchiarsi sull’infinito di Laura Silvia Battaglia
Fuoriclasse | Propositi per l’anno nuovo di Michele Diegoli
Grane familiari | Se la scuola nutre l’ansia a cura di Alma Bianchi
Vocabolario di carità | Un viaggio lungo seimila volti
Voci dal silenzio | Un limite che si chiama amore
I Divenenti | Quella è roba mia di Stefano Laffi

DIOCESI «Cambiare gioco spetta ai credenti» di Pino Nardi
CHIESA I giovani della Chiesa “al cuore della democrazia” di Claudio Urbano
COPERTINA Quei pomeriggi che non finiscono mai di Stefania Cecchetti
Saronno, qui la “stranezza” diventa creatività
Lecco, altro che fare i compiti
Così gli oratori affrontano il nuovo doposcuola “totale”
La sfida? Tenerli concentrati per 90 minuti

VITA DA PRETE La mia pastorale tra i ragazzi di Ylenia Spinelli
MISSIONI Albania, un conforto per i villaggi svuotati dall’emigrazione di Lorenzo Garbarino

INCHIESTA Volontari in ospedale, un po’ mediatori e un po’ sentinelle di Valentina Salvo

LA STORIA La terza vita di Sharon di Claudio Urbano

ATTUALITÀ
Da Herat a Cantù il nuovo futuro del dentista Farzad di Ilaria Sesana
«Easy to read», il museo per tutti di Alberto Galimberti
Francesco e Jacopo, autistici alla Maratona di New York di Luca Frigerio

PERSONAGGI
Gli acquerelli ecumenici di Silvia Gastaldi di Veronica Pastaro

SPORT Csi, 80 anni e cifre da record di Mauro Colombo

LAUDATO SI’ La Terra ci chiede un cambiamento di Nazario Costante

CULTURA
Pisogne, la Sistina dei poveri di Luca Frigerio
Il Medioevo in Biblioteca
Meraviglie ambrosiane | La chioccia e i pulcini di Luca Frigerio
La città di carta | I mille volti dell’Adalgisa di Alessandro Zaccuri
Podcast | Solo ferite da curare di Lorenzo Garbarino
Cinema | Quel legame tra cinema e battaglie dei lavoratori di Gabriele Lingiardi
Serie Tv | Nel cupo Dostoevskij la desolazione si fa poesia di Antonella Patete
Teatro | LabArca vi attende tutti a bordo di Marco Casa
La pubblicità | «Tu sei futuro» di Roberto Bernocchi

IL SEGNO A MATITA di Paolo Castaldi

L’inchiesta del mese di settembre si focalizza sulla presenza dei volontari cattolici negli ospedali: sorta di mediatori e sentinelle del paziente. Molte associazioni, soprattutto nel Milanese, hanno la loro sede all’interno di case di cura o di riposo, con un personale impegnato in un rigoroso iter formativo affiancato da “tutor”. Ciò che offrono è spesso ciò di cui si sente più il bisogno: tempo, ascolto e molta umanità. Storie quotidiane raccontate al mensile dall’Unione samaritana presente all’Ospedale di Niguarda, dall’associazione Vozza Ets presso gli Ospedali Fatebenefratelli-Oftalmico e Macedonio Melloni, dalla Fondazione Bianca Garavaglia all’Istituto nazionale dei tumori e dall’Associazione volontari ospedalieri (Avo), presente in oltre 700 ospedali italiani.

Tra gli articoli dedicati alle attività diocesane, si parla della presenza significativa dei giovani nelle ultime Settimane sociali dei cattolici: più di un terzo dei partecipanti era sotto i 35 anni. Lucia Pareti, delegata a Trieste della Diocesi di Milano, racconta i nodi e le sfide per attuare “buone pratiche” e l’urgenza di trovare linguaggi e percorsi nuovi che entusiasmino i giovani alla politica e alla democrazia. Mentre l sociologo Mauro Magatti, approfondendo il Basta della Proposta pastorale dell’Arcivescovo, richiama il ruolo attivo dei laici, come popolo di Dio che si impegna in una cultura di pace.

Per abbonarsi alla Rivista, formato cartaceo e/o digitale.

“Il Segno”Rivista mensile dell’Arcidiocesi di Milano, Milano, ITL, Settembre 2024, pp. 68, € 2,50.