Ponzellini, Lavoro, tecnologia e libertà. Tempo e spazio del lavoro nell’era dell’intelligenza digitale
Domanda: come cambierà la qualità delle nostre vite? Quali saranno le lotte sindacali di domani?
Anna Maria Ponzellini, sociologa del lavoro, è esperta sui temi delle relazioni industriali, dell’organizzazione e delle politiche del lavoro. È stata direttrice di ricerca presso la Fondazione Pietro Seveso e docente universitaria a Bergamo e Brescia. È partner della società di consulenza Apotema. Come consulente del Ministero del lavoro, ha contribuito a progetti di innovazione tecnologica e organizzativa e di partecipazione dei lavoratori.
Con la qualificata casa editrice Guerini e Associati pubblica questo saggio dove esplora le trasformazioni spazio-temporali del lavoro, inclusi i risultati della sperimentazione del lavoro da remoto e le modifiche negli orari, e la nascita del paradigma 4.0.
“L’idea – scrive l’Autore nell’Introduzione – è di riflettere e far riflettere sui cambiamenti significativi avvenuti nella organizzazione dei lavori negli ultimi anni con un’attenzione particolare alle dimensioni-chiave del tempo e del luogo, senza tuttavia proporre uniche cause o unici driver e soprattutto senza indicarne uno sbocco certo o auspicabile”.
Il testo è strutturato in 8 capitoli.
Nella nostra epoca post-pandemica, il lavoro è cambiato per sempre. Internet, il metaverso e le nuove piattaforme guidate dall’intelligenza artificiale stanno trasformando i modi di produrre.
La prefazione è di Bruno Manghi.
Anna Maria Ponzellini, Lavoro, tecnologia e libertà. Tempo e spazio del lavoro nell’era dell’intelligenza digitale, Milano, Guerini e Associati, 2023, pp. 168, € 18,00.