Sottocornola, La fatica dell’intero. Il pensiero come arte dell’incontro
Domanda: verità o appartenenza? Coscienza o legge? Bisogno o libertà? Uguaglianza o gerarchia? Eroismo o gentilezza?
Claudio Sottocornola (Bergamo, 1959) si è laureato all’Università Cattolica di Milano con una tesi in Storia della teologia. Già ordinario di Filosofia e Storia nei licei, è stato anche docente di IRC, Materie letterarie, Scienze dell’educazione e Storia della canzone e dello spettacolo alla Terza Università di Bergamo. Iscritto all’Ordine dei giornalisti dal 1991, ha collaborato con diverse testate, radio e tv.
Come filosofo si caratterizza per una forte attenzione alla categoria di interpretazione, alla cui luce indaga il mondo contemporaneo, ed ha spesso utilizzato musica, poesia e immagini per parlare a un pubblico trasversale, nelle scuole, nei teatri e nei più svariati luoghi del quotidiano.
È autore di numerose pubblicazioni, che coinvolgono tre aree tematiche prevalenti: l’autobiografia intellettuale, la cultura popular contemporanea, l’attuale crisi del sacro in Occidente e la sua possibile rimodulazione teologico-filosofica.
Con la qualificata casa editrice Oltre Edizioni pubblica questo saggio contrapponendo tredici quesiti che si inanellano con l’obiettivo di orientare il lettore a una nozione di verità come sintesi, e alla conseguente implicazione, che vede nell’atteggiamento dialogante, empatico e inclusivo, lo strumento più idoneo a perseguirla.
“Quanto più si tende al fondamento – scrive l’Autore – all’origine, a quel che le varie tradizioni spirituali chiamano Dio, tanto più si considera l’unità, equivalente dal punto di vista virtualmente divino, come categoria alla cui luce guardare il mondo”.
Il testo è strutturato in 13 capitoli.
Le nostre interpretazioni del mondo infatti divergono anche perché diverso è il mythos che le sostiene e, mentre sarebbe fuorviante cercarne una comune omologazione, appare decisamente più proficuo sforzarsi di capire il punto di vista dell’altro.
Mostrare che una risposta univoca non è la migliore soluzione di un quesito, ma forse espressione di un eccesso di semplificazione, aprire un orizzonte al gioco delle diverse prospettive in campo, suscitare conversazione per avallare in qualche modo il punto di vista dell’interlocutore, sono solo alcune delle attitudini che l’autore intende promuovere con questo breve lavoro, nell’intento di contribuire a generare un’esperienza del pensiero come arte dell’incontro.
Claudio Sottocornola, La fatica dell’intero. Il pensiero come arte dell’incontro, Sestri Levante, Oltre edizioni, 2024, p. 130, € 18,00.