Comolli, Le prime parole di Adamo ed Eva. La lingua dell’innocenza nel Giardino dell’Eden
Domanda: che lingua parlavano Adamo ed Eva, quando vivevano nell’Eden?
Giampiero Comolli, scrittore e giornalista, ha realizzato reportage per riviste di viaggi e condotto inchieste sui fenomeni religiosi contemporanei. Già presidente del Centro Culturale Protestante di Milano, attualmente collabora con il settimanale protestante “Riforma” e con la rivista culturale “Doppiozero”.
Con la qualificata casa editrice Claudiana-Paideia pubblica questo testo consapevole che, l’interrogativo d’apertura, è una domanda vertiginosa, portentosa.
“Il racconto di Genesi, per la verità – scrive l’Autore – ci rivela poco a tal proposito. Ma qualcosa ce la dice, e questi radi accenni o indiretti indizi sembrano tuttavia sufficientemente chiari e solidi per tentare di rispondere al quesito. E – come vedremo – basta approssimarsi a una possibile, anche vaga risposta, per sentirsi già rigenerati, già in parte liberati dall’eccesso di rumori aspri e ostili che affligge invece il linguaggio attuale”.
Il testo è suddiviso in 4 parti per un totale di 36 capitoli:
Parte I. La creazione del mondo (Genesi 1,1 – 2,3)27
Parte II. Il Giardino delle Delizie (Genesi 2,4-25)
Parte III. Via dall’Eden (Genesi 3,1-24)
Parte IV. L’albero della vita
“Nel corso del nostro libro – evidenzia l’Autore – faremo più volte riferimento a poemi, pitture, leggende e miti che hanno cantato la perdita dell’Eden. Ma, prima di collegare al racconto biblico del paradiso originario alcune (solo alcune!) delle molteplici declinazioni che questo stesso racconto ha assunto nel corso della storia, è opportuno intraprendere, almeno brevemente, un lavoro preliminare di introspezione, di interrogazione sul piano personale”.
Giampiero Comolli, Le prime parole di Adamo ed Eva. La lingua dell’innocenza nel Giardino dell’Eden, Torino, Claudiana, 2024, pp. 216, € 24,00.