Nacci, Simone Weil
Difficile capire qual è la vera Simone Weil.
Michela Nacci insegna Storia delle dottrine politiche all’Università degli Studi di Firenze e codirige la rivista “Suite française”. Si occupa di Tocqueville, teoria dei caratteri nazionali, folla e antiamericanismo culturale.
Con la prestigiosa casa editrice Carocci pubblica questo libro, agile e breve, guidando il lettore attraverso la vita di questa intellettuale senza mezze misure e ne ricostruisce l’ideologia sociale e politica.
“Lo scopo di queste pagine – scrive l’Autrice – è presentare questo personaggio straordinario che parla direttamente al lettore, nelle sue fasi cruciali e introdurre le sue idee sociali e politiche. Simone Weil, infatti, è una scrittrice politica”.
Il testo è così suddiviso:
1. E ho ballato sempre!
2. Niente al mondo può impedirci di essere lucidi
3. Viviamo un’epoca priva di avvenire
4. Ormai una certa leggerezza di cuore mi riuscirà, credo, per sempre impossibile
5. Il bisogno di verità è il più sacro di tutti
6. Non è tanto la matematica a interessarmi, quanto i matematici
Di destra o di sinistra? Rivoluzionaria o reazionaria? Operaista o teorica delle radici? Femminista sans le dire o antimoderna? Impegnata o mistica?
Il pensiero di Weil si ispira a Trockij, riprende le idee di Proudhon, Sorel, Péguy, ma la sintesi a cui dà luogo è unica.
Michela Nacci, Simone Weil, Roma, Carocci, 2024, pp. 108, € 13,00.