Cinema,  Psicoanalisi

Riefolo, Al cinema con il mio paziente. Venti film e una canzone nella stanza di analisi

Domanda: cosa vede uno spettatore o un regista nei film che parlano di psicoanalisi?

Giuseppe Riefolo, Psichiatra, è membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana. È presidente di SMES-ITALIA che si occupa di interventi per soggetti Senza Dimora con gravi problematiche psicopatologiche. Ha condotto dal 2018-2021 un “gruppo terapeutico aperto” per Senza Dimora presso la Stazione Termini di Roma in collaborazione con l’associazione “Binario 95”. Ha pubblicato circa 200 contributi su riviste italiane e straniere e 14 monografie in tema di psicoanalisi e psichiatria. 

Con la qualificata e specializzata casa editrice Alpes pubblica questo testo abbandonando la logica indagatoria e suggerisce che ogni spettatore vedrà solo un proprio film diverso persino da quello che propone il regista.

“Gli analisti – scrive l’Autore nella Premessa – sanno che un film, in quanto prodotto iconico, ha un contenuto, ma è soprattutto un metodo. In quanto metodo si tratta di introdurre un nuovo dispositivo – un nuovo vertice – attraverso cui osservare la cosa e “trasformare l’esperienza grezza al fine di comunicare con sé e con gli altri” (Ogden, 2001, p. 7). In quanto metodo, riguarda un particolare modo di stare con il paziente nella stanza di analisi. Come dispositivo permette di aggiungere e di introdurre nuove immagini alla scena che viviamo. Nella stanza di analisi, in una qualsiasi fase in cui gli elementi del discorso possono essere particolarmente concreti, possiamo attingere ad un potenziale infinito di immagini di cui la mente dell’analista è capace. Il motore che sollecita questa competenza è lo stato di blocco e, a partire dal blocco, si attiva la necessità di immagini e storie che ogni soggetto sente per la propria vita”.

Il testo è suddiviso in 21 capitoli.

Questo libro è un modello per la stanza di analisi dove un analista è chiamato a partecipare ad un film di cui il suo paziente compone la trama che scompone le certezze dell’analista e lui, per fortuna e per mestiere, a differenza dell’ispettore Callaghan, non “sa sempre come fare colpo”.

Giuseppe RiefoloAl cinema con il mio paziente. Venti film e una canzone nella stanza di analisi, Roma, Alpes Italia, 2024, pp. 159, € 15,00.