Otto, Dioniso. Mito e culto
Dioniso, il nemico dei tessitori, il dio che scioglie e dissolve.
Walter Friedrich Otto è stato uno dei più originali pensatori tedeschi del secolo scorso, filologo e storico delle religioni. Amico di Martin Heidegger (insieme hanno curato l’edizione critica dell’opera di Friedrich Nietzsche), con cui condivideva la passione per il grande poeta tedesco Friedrich Hölderlin, è stato anche maestro del grande studioso delle religioni Károly Kerényi.
La prestigiosa casa editrice Adelphi traduce dal tedesco e pubblica, a cura di Giampiero Moretti, questo testo dello scrittore nato in Germania.
“Dal mio libro Gli dèi della Grecia (1929), dedicato agli Olimpici veri e propri – scrive l’Autore tedesco – si è dovuta escludere la rappresentazione di Dioniso perché egli esulava da quella cerchia; ed ecco che ora forma l’oggetto di un libro a sé. Il modo in cui vengono qui considerate le cose si discosta notevolmente dalla prospettiva corrente. Di solito da un’indagine sulle antiche forme di fede negli dèi ci si attende infatti la ricostruzione di una storia evolutiva che inizia con caratteri rozzi per concludersi nello splendore e nella dignità delle forme classiche”.
Attraverso pagine dense e affascinanti, Otto ci conduce alla scoperta di un dio straordinario, e, come già Nietzsche prima di lui, si fa esegeta della complessità dionisiaca per cristallizzare quell’irriducibile singolarità che è stata la forma greca del divino. Da semplice opposto della ragione, l’irrazionale assume nella lettura di Otto l’aspetto di Dioniso stesso, in cui la contraddizione è duplicità sensibile e piena di senso.
E in quella che emerge come tesi portante, fra le più sorprendenti, del libro, Dioniso si rivela un dio genuinamente greco – non proveniente dall’Asia Minore come spesso ipotizzato –, dunque piena espressione di quel «divino grecamente sperimentato» che, secondo Otto, rappresenta «un’eccezione nella storia dell’umanità».
Walter Friedrich Otto, Dioniso. Mito e culto, Milano, Adelphi, 2024, pp. 285, € 16,00.