Covini, Ludovico Maria Sforza
Ludovico Maria Sforza detto “il Moro”.
Maria Nadia Covini insegna Storia medievale all’Università degli Studi di Milano. Ha dedicato vari studi alle istituzioni del Rinascimento lombardo, dai Visconti agli Sforza.
Con la prestigiosa casa editrice Salerno editrice pubblica questo volume su Ludovico Maria Sforza.
“La sua vita – scrive l’Autrice – è la sequenza imprevedibile di una personalità che cambia e si adatta al cambiare dei tempi, delle condizioni e delle necessità, per quanto al personaggio si debba riconoscere una certa durevole coerenza di intenti e di pratiche”.
Il testo è strutturato in 9 capitoli.
Ludovico Maria Sforza fu un personaggio di primo piano nella politica e nella cultura del suo tempo. La scalata al potere dello Sforza, la sua personalità e i suoi progetti in campo culturale e artistico sono all’origine dello splendore della corte milanese a fine Quattrocento.
Da cadetto destinato a un profilo politico minore, diventò il settimo duca di Milano grazie a una strategia abile, paziente e talvolta spregiudicata, rimuovendo insidie e ostacoli provenienti da molti avversari e nemici.
Tra coloro che cercarono di chiudere la strada alle sue ambizioni, l’ultimo e fatale fu Luigi di Orléans, che nel 1495 lo contrastò in Lombardia e nel 1500, diventato re di Francia, lo sconfisse e lo relegò in una prigione presso Tours, dove restò fino alla fine dei suoi giorni.
Maria Nadia Covini, Ludovico Maria Sforza, Roma, Carocci, 2024, pp. 296, € 26,00.