Lettere di San Paolo,  Riflessioni

Nepi, Paolo di Tarso. Nostro contemporaneo

Paolo, insieme a Pietro, è una delle colonne portanti su cui la Chiesa dei primi secoli edificò la sua affermazione nel mondo antico, e alle quali attinge ancora la sua migliore linfa vitale.

Paolo Nepi, laureato all’Università di Perugia in filosofia, è stato ricercatore all’Università La Sapienza di Roma e docente ordinario di Filosofia morale all’Università di Roma Tre. È docente nella Facoltà di filosofia della Pontificia Università Antonianum di Roma. Ha diretto l’Istituto dell’Azione cattolica per gli studi sociali e politici Vittorio Bachelet ed è direttore della Biblioteca della persona dell’Istituto internazionale J. Maritain.

Con la qualificata casa Editrice Ave pubblica questo testo il quale rappresenta un’esperienza personale di accostamento alla sua vita, al suo pensiero e al suo messaggio che condensa i punti essenziali della fede cristiana.

“Tra questi personaggi – scrive l’Autore nella Premessa – si è imposta prepotentemente alla mia attenzione, da qualche tempo a questa parte, la figura di Paolo di Tarso, più conosciuto come san Paolo. Innanzitutto perché risponde perfettamente, sia prima che dopo il misterioso avvenimento sulla via di Damasco, al criterio sopra illustrato della sintesi pensiero-vita. E poi perché, certamente senza immaginare tutte queste implicazioni, i miei genitori scelsero molti anni fa per me il suo stesso nome. Fu chiaramente una scelta casuale, senza pensare all’Apostolo delle genti, dato che qualche anno prima avevano messo il nome Paola alla mia sorella più grande”.

Il testo è suddiviso in 3 parti:

Prima parte. Tappe di una storia
Seconda parte. Temi paolini
Terza parte. Dialoghi immaginari

La figura di san Paolo, affascinante, complessa e molto vicina alla sensibilità dei nostri tempi, è fondamentale nel cristianesimo primitivo, tanto che qualcuno ha affermato che sarebbe lui, e non Gesù Cristo, ad averlo “inventato”. Si tratta ovviamente di una tesi assurda, frutto di menti ossessionate da insuperabile livore anticristiano. 

“Questo scritto – evidenzia l’Autore – non è uno studio su san Paolo. È solo la testimonianza di un accostamento personale al grande Apostolo dei gentili, e, al massimo, un invito a prendere in mano le sue lettere che espongono, con lucida passionalità, l’essenza del cristianesimo”.

Paolo NepiPaolo di Tarso. Nostro contemporaneo, Roma, Ave, 2024, pp. 160, € 14,00.