Piazza, Inclusione
Preferire la complessità alla semplicità, il guardare al vedere, l’intendere all’intuire, il crescere insieme al credere che si possa procedere separatamente come se volti e sguardi non si incontrassero mai.
Rosa Piazza insegna Letteratura per l’infanzia presso l’Università degli Studi di Palermo.
Con la qualificata casa editrice Scholé, della Morcelliana, pubblica questa proposta pedagogica presentata in questo libro: indica l’inclusione dei disabili e l’emancipazione delle differenze come obiettivi educativi adeguati al nostro tempo, ancora poco propenso a condividere e a farsi carico dell’altro, soprattutto quando questo esprime un bisogno e invoca aiuto.
“La questione dell’inclusione, così come viene declinata ed esplorata nei documenti internazionali, – scrive l’Autrice nell’Introduzione – compendia una serie di attese che investono l’umano da più versanti e sollecitano, nell’ottica di una riflessione morale ed ulteriormente pedagogica, molteplici approfondimenti”.
Il testo è suddiviso in 4 capitoli.
“L’inclusione – evidenzia l’Autrice – concetto diverso da quello di inserimento e di integrazione, riconosce, ad oggi, che le persone disabili, cittadini a pieno titolo con uguali diritti e doveri, entrano nella comunità con pieni poteri, hanno il diritto di partecipare alle scelte con cui la società si organizza, sulle sue regole e sui principi di funzionamento, i quali devono essere riscritti in maniera tale da garantire pari possibilità a tutti i membri della società: i processi di inclusione, di fatto, sono efficaci ed effettivi solo con la diretta partecipazione delle persone escluse e discriminate a quella vita sociale in cui le condizioni della autonoma espressione e il progetto di vita di ciascuno sono effettivamente agibili”.
Rosa Piazza, Inclusione, Brescia, Morcelliana-Scholé, 2023, pp. 271, € 20,00.