G. Bormolini – A. Ghinassi, Morte. Tanatologia, Death Education e spiritualità
La contemplazione della morte anziché terrorizzarci può costellare la nostra vita di una catena di gemme preziose.
Guidalberto Bormolini, sacerdote e monaco, tanatologo docente al Master Death Studies & the End of Life dell’Università di Padova e al Master La Gentilezza nella cura dell’Università di Firenze-Ospedale pediatrico Meyer. Assistente spirituale nella malattia e nel morire con TuttoèVita Onlus.
Annagiulia Ghinassi è psicologa e psicoterapeuta. Si è perfezionata in tanatologia presso l’Università degli studi di Padova e in assistenza al lutto normale e patologico presso l’Istituto di tanatologia e medicina psicologica di Bologna. È docente presso il Master Tutto è Vita in accompagnamento spirituale alla malattia e al morire. È ricercatrice ufficiale e docente presso il Centro di terapia strategica di Arezzo, fondato da Paul Watzlawick e Giorgio Nardone. È coordinatrice dei Punti di ascolto per il lutto della Toscana per l’associazione TuttoèVita Onlus. Si occupa di sostegno nell’elaborazione del lutto di bambini e adolescenti nelle scuole e di progetti di promozione della salute nell’ambito della Death Education.
Con la qualificata casa editrice Edizioni Messaggero Padova pubblicano questo testo evidenziano che il problema oggi non è tanto se ci sia vita dopo la morte, profonda convinzione degli autori di questo volume, ma se siamo vivi prima di morire, in modo da essere vivi per sempre.
“In molti studiosi o divulgatori che si occupano di tanatologia, ovvero dello studio sulla morte e il morire, che siano sociologi, antropologi, psicologi o di qualsiasi altra disciplina – scrivono gli Autori – si trova ripetuto il concetto della “rimozione della morte” come fondamento della propria riflessione. Ne hanno ben ragione, e nemmeno noi ci asteniamo dal farlo, perché la parola morte è ormai entrata a far parte dei tabù, anzi forse è proprio l’ultimo dei tabù. Il modo quasi ossessivo con cui il tema della morte è stato escluso per lungo tempo dalla quasi totalità delle espressioni culturali, porta con sé anche dei gravi rischi”.
Il testo, pubblicato nella collana Parole allo specchio, è strutturato in 4 capitoli:
1. La grande esclusa
2. Educare alla morte
3. Educare alla vita
4. La morte donatrice di vita
“Il non voler affrontare la naturalità della morte – sottolineano gli Autori – può condurci a costruire mondi illusori che non hanno il potere di lenire il dolore del lutto, ma semplicemente di tentare di anestetizzarlo. E questo non solo non facilita l’elaborazione del lutto, ma potrebbe essere di ostacolo alla costruzione di un rapporto con coloro che sono “oltre”, che sono presenti ma “invisibili”. Sono numerosi gli esempi che possiamo portare di espedienti che fanno correre il pericoloso rischio di “aggirare” il lutto invece che di attraversarlo”.
Guidalberto Bormolini – Annagiulia Ghinassi, Morte. Tanatologia, Death Education e spiritualità, Edizioni Messaggero Padova, 2022, pp. 142, € 13,00.