Berdjaev, Autobiografia spirituale
Nikolaj Berdjaev, nella sua Autobiografia spirituale, così scrive di sé: “Non posso presentarmi come il tipo canonico del credente. Sento che espressioni come ‘si è convertito’, ‘è diventato credente’, o ‘la sua fede vacilla’, oppure ‘ha perso la fede’ poco si adattano al mio caso. Nell’ultima ora della mia vita mi ricorderò sicuramente di tutti i miei numerosi peccati, debolezze e cadute, ma forse mi sarà data la grazia di poter ricordare che appartengo al numero degli affamati e assetati di giustizia“.
Il filosofo russo, Nikolaj Berdjaev (1874-1948) cacciato dalla propria patria per decisione diretta di Lenin, si è stabilito a Parigi dal 1924 in poi, nello scrivere Autobiografia spirituale (pubblicato ora in una seconda edizione, la prima nel 2006) con Jaca Book, ha condensato il suo testamento, ripercorrendo la propria storia personale e quella di un mondo devastato da guerre e rivoluzioni. Verità e libertà sono due assi fondanti del pensare e del pensiero del filosofo russo. “Dio che si pone come carta delle libertà dell’uomo – scrive Adriano Dall’Asta nell’introduzione come curatore del testo – è il tema costante di Berdjaev, e di una libertà che non è tanto rivendicata dall’uomo contro Dio quanto voluta da Dio per l’uomo. La verità, per Berdjaev non si dà all’uomo al di fuori di una reale ricerca e tuttavia questa ricerca e i suoi esiti non sono mai una pura invenzione dell’uomo stesso“.
13 capitoli che strutturano l’intera opera ben curata Adriano Dall’Asta: dal tema della solitudine a quello della prima conversione di Berdjaev come ricerca del senso della vita; da questa alla conversione della rivoluzione al socialismo, al marxismo e l’idealismo alla svolta verso il cristianesimo; dagli anni dell’esilio, agli anni difficili 1940-1946. Berdjaev muore nel 1948.
In un tempo della rapidità e della voracità, soffermarsi su un testo denso di vissuto e di introspezione con se stesso, su Dio e il mondo, può fare solo che bene.
Nikolaj Berdjaev, Autobiografia spirituale (a cura di Adriano Dell’Asta), Milano, Jaca Book, 2021, pp. 395, € 38,00.