Grün, Abbracciare il dubbio
Ti auguro che, con tutti i dubbi, con tutte le ambiguità, di fronte a tutti i bivi che ci sono nella vita, tu trovi dentro di te l’unico fondamento nel quale la doppiezza, la dualità, viene superata e che tu scopra in te, nell’esperienza dell’unione profonda, quel luogo che sta al di là di ogni dubbio“.
Il monaco benedettino Anselm Grün sono convinto che sarà ricordato come una persona che ha saputo parlare e arrivare al pozzo profondo di ogni uomo e donna che ha preso in mano la sua miniera editoriale.
Le parole con le quali ho avviato questa recensione, lo confermano.
Con Messaggero Padova Grün ha pubblicato un tascabile denso e prezioso sul terreno del dubbio, che arriva nel tempo della pandemia da Covid. “La certezza è un atteggiamento interiore. Tutti noi vivendo nell’incertezza, in ciò che non è mai vincolante, nell’insicurezza di questo mondo – scrive il monaco benedettino Anselm – desideriamo una tale certezza. Tuttavia, non raggiungiamo questa certezza interiore reprimendo i nostri dubbi, ma permettendo loro di esprimersi e affrontandoli fino in fondo“.
Un aneddoto personale. In occasione della pubblicazione di un mio testo sulla fragilità, scrissi a p. Anselm Grün chiedendogli di leggere il mio testo e, se lo riteneva meritevole, inviarmi un suo commento a mo’ di prefazione.
Dieci giorni dopo mi arrivò una sua mail con il commento scritto in tedesco al mio libro.
Questa è la cifra per capire l’uomo benedettino Anselm Grün.
Anselm Grün, Abbracciare il dubbio. La crisi come segno di crescita, Padova, Edizioni Messaggero Padova, 2020, p. 160, € 16,00.